Gran rilievo viene assegnato oggi da Carlino e Gazzetta alla terza edizione di Emilia Food Fest in programma dal 20 al 22 settembre in piazza Martiri, nella tensostruttura denominata per l'occasione Pala Pio destinata a ospitare una quarantina di stand di espositori di specialità enogastronomiche che rappresenteranno pressoché tutto l'asse della via Emilia, dai funghi del piacentino e della fascia appenninica in genere ai molluschi di Goro, passando per l'infinita varietà di proposte che le tradizioni emiliano-romagnole della tavola sono in grado di offrire (vedi qui). I resoconti dei due quotidiani dalla presentazione avvenuta ieri in Municipio, in una sala consiliare gremita, non trasmettono però l'idea di un semplice allestimento fieristico, tante sono le iniziative collaterali fra degustazioni, laboratori dal vivo, personalità rappresentative del mondo dei fornelli, influencer, storici della cucina invitati alla rassegna, promossa da Cna con il contributo della Camera di Commercio, il patrocinio di Regione e Comune e organizzata da Sgp Grandi Eventi di Stefano Pelliciardi. Quest'ultimo, intervistato, sottolinea il crescente successo di pubblico registrato dalla rassegna che per questa edizione si aspetta un'affluenza di 70/80mila persone. segue
La prima apertura della Gazzetta è dedicata alla volontà della Giunta di rimettere mano al Mercato coperto di piazzale Ramazzini per trasformarlo in un centro di formazione, secondo l'idea della ex Vicesindaco Stefania Gasparini. Il servizio lo desume da una recente delibera che incarica uno studio tecnico privato di condurre verifiche strutturali sulla vulnerabilità sismica del fabbricato in vista proprio di quel tipo di utilizzo, ma l'assessore Paolo Malvezzi, intervistato, sapendo probabilmente che non ci siano vedute unanimi in materia, non si sbilancia sulla sua destinazione. E preferisce confermare semplicemente la necessità di studi tecnici preliminari "per adattare la struttura ai prossimi usi”, senza precisare quali. A fonti comunali viene poi fatto risalire l'apprezzamento per la collocazione strategica dell'edificio nonché per il suo "valore storico architettonico”: e se sul primo si può concordare – qualunque edificio oltre i 90 anni è una testimonianza storica – sulla qualità architettonica resta qualche dubbio. segue
Chiude la pagina del Carlino la notizia della candidatura di Annalisa Arletti di Fratelli d'Italia alla corsa per un seggio nell'Assemblea regionale, in tandem con il collega di partito modenese Ferdinando Pulitanò, in vista del prossimo voto di novembre. Dichiara al giornale di essersi messa a disposizione, dopo l'esperienza maturata da militante nella formazione giovanile e da segretaria del suo partito, poi da consigliera comunale e candidata a Sindaco di Carpi, e di essere pronta a rappresentare a Bologna le esigenze del territorio, favorendo altresì, forte del ruolo di "interfaccia” con il governo Meloni, l'avanzamento di pratiche importanti come il futuro ospedale.