La morte di un 89enne di Carpi per West Nile avvenuta al Ramazzini, dov'era ricoverato, apre una delle due pagine locali della Gazzetta (foto TvQui). Il quotidiano, riprendendo una comunicato diramato ieri dall'Ausl, ricorda peraltro che l'uomo era affetto anche da patologie croniche preesistenti e che i casi registrati in provincia di Modena dall'inizio dell'estate sommano a otto, quattro dei quali risalenti ai giorni scorsi e due di essi avvenuti a Carpi. Non si rendono necessarie disinfezioni nella residenza del paziente deceduto, fa sapere il servizio del giornale, in quanto l'Ausl assicura che il virus, portato dalle zanzare, non è trasmissibile da uomo a uomo. Il contatto con il virus di solito produce una normale infezione che decorre senza sintomi. In alcuni casi può però provocare la malattia chiamata West Nile Disease con sintomi di tipo influenzale che durano pochi giorni. Solo di rado e solo in persone già debilitate si può arrivare a gravi patologie neurologiche che richiedono il ricovero ospedaliero e in grado di causare esiti permanenti o addirittura il decesso. Il West Nile Disease si previene con i normali controlli delle zanzare comuni, con gli interventi antilarvali, le disinfestazioni e, sul piano individuale, con le misure consuete dei protettori dell'epidermide, degli elettroemanatori, degli zampironi e delle zanzariere. segue
Il Carlino galleggia anche oggi sull'onda dell'entusiasmo per l'incredibile avvenuta olimpica di Gregorio Paltrinieri, capace di salire sul podio per la quarta volta in un'Olimpiade, collezionando cinque medaglie e rimanendo competitivo, nonostante dopo di lui si siano fatte avanti due generazioni di fortissimi nuotatori. Questa volta il quotidiano si fa interprete della richiesta, partita dai tanti sostenitori di Paltrinieri, che sia lui il portabandiera nella cerimonia di chiusura dei Giochi di Parigi, richiesta sostenuta ben volentieri da Mariella Lugli, assessore allo Sport e a propria volta ex atleta dei 400 ostacoli. E' sempre lei ad assicurare che, quando l'atleta carpigiano deciderà di fare un salto in città dopo il meritato riposo, gli verrà tributata l'accoglienza che merita.
In seconda apertura la Gazzetta torna sul tema dell'autoscala dei Vigili del Fuoco di Carpi, per segnalare che il sindaco Riccardo Righi ha inviato una lettera al ministro Piantedosi. In essa, sostenendo le ragioni dei sindacati del Corpo, Righi ribadisce che il mezzo dal 2021 è praticamente in costante prestito ad altri comandi di altre province e addirittura fuori regione, lasciandone sprovvista un'area come quelle delle Terre d'Argine e della Bassa modenese nella quale ogni anno vengono effettuati 9mila interventi, 3mila dei quali con l'utilizzo dell'autoscala. Per di più, il continuo prestito fa sì che in tutta la provincia di Modena resti il solo mezzo del Comando provinciale. Da qui la richiesta che il Ministro si attivi per una ridislocazione dei mezzi tale da permettere all'autoscala di rimanere a Carpi al servizio di tutto il nord della provincia.