La carpigiana Letizia Borri tra i fornelli di Masterchef con un sogno: aprire un laboratorio creativo di cucina per ragazzi disabili

C’è anche una carpigiana tra gli aspiranti cuochi selezionati per l’edizione numero dodici di Masterchef. Si tratta di Letizia Borri, venticinquenne che l’iconico talent show sulla cucina di Sky presenta come una ragazza ermetica e riservata, che si racconta poco ed è piuttosto autocritica. Qualità già evidenziate sullo schermo dalla giovane carpigiana, che nel corso della prima puntata riservata alla Masterclass - ovvero al gruppo selezionato dagli chef stellati nonché giudici del programma Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli - ha fatto subito centro: il suo dolce “Una sera di settembre” ha infatti stregato il maestro pasticcere Iginio Massari. Rapito dalla pera fondente al vino, crumble alle mandorle, fonduta al cioccolato bianco, salsa al ribes e peperoncino magistralmente ideata e assemblata dalla carpigiana: «Con questo dolce mi fai concorrenza», ha detto Massari ad un’emozionatissima Letizia. 

«Ricevere il grembiule bianco è stato davvero bello – racconta Letizia durante la preparazione di una pappa al pomodoro ispirata dal ricordo del nonno –. Non ho mai avuto tanta autostima di me stessa, sapere che un pochino mi avevano capita è stata un’emozione grandissima. Mi sono sentita nel mio posto, a casa».

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Per buttarsi nell’avventura di Masterchef e inseguire il proprio sogno, Letizia si è licenziata dal lavoro di operatrice socio sanitaria che stava ricoprendo durante gli studi in Scienze Infermieristiche. Attiva anche nel sociale con Istituto Meme, Centro Antiviolenza Vivere Donna e Centro Riabilitativo Loto, Letizia ha però sempre avuto un amore per la cucina: prima di essere selezionata per Masterchef ha organizzato i corsi “Cucina Terapia” per bambini 6-12 anni, ma anche persone della terza e quarta età.

«La mia passione per la cucina nasce da piccolina, ho scoperto che mi dava tranquillità cucinare, mi faceva stare bene. Poi ho avuto un periodo in cui il cibo è diventato un po’ un nemico per me e avevo un po’ perso la passione – racconta Letizia –.  La mia psicologa mi disse: “ogni giorno quando cucini qualcosa mi mandi la foto del piatto e mi fai vedere cosa stai per mangiare”. Ho iniziato a impiattare sempre meglio quello che preparavo e ho capito che quella sarebbe dovuta diventare la mia strada, chissà se un giorno ci riuscirò».

Un percorso che ha portato con sé all’interno dello show televisivo, il cui sito ufficiale la descrive come una ragazza che “ama lavorare in gruppo ma, nonostante la sua timidezza, preferisce avere un ruolo da leader. La sua connessione con la cucina inizia sin da bambina grazie all’influenza di nonna Mariagrazia, la roccia della sua vita. È proprio lei ad avvicinarla a questo mondo, insegnandole la cultura gastronomica emiliana e le più famose ricette regionali. La sua passione cresce ogni giorno di più: studia, impara nuove tecniche di lavorazione e sperimenta ingredienti esotici e orientali. Il suo piatto forte è il pollo alla birra e il Kakuni. È una ragazza molto altruista, energica e coltiva numerosi hobby come lo yoga, il canto, la chitarra e il pianoforte. Decide di partecipare a MasterChef Italia 12 per cercare un riscatto, qualcosa che la faccia sentire libera, qualcosa che le piaccia davvero: «Cucinare è una cosa che mi rende felice», dice.

Ma il suo sogno è aprire un laboratorio creativo di cucina per ragazzi disabili. Riuscirà Masterchef ad aprirle questa porta?