Veicolo incastrato nel sottopasso di via Pezzana manda in tilt il traffico

L’ultima volta era accaduto lo scorso 18 giugno, ma è un fatto che avviene più volte l’anno, a cadenza quasi regolare tanto, ormai, da scatenare l’ilarità degli utenti dei social alla vista dell’ennesimo veicolo irrimediabilmente sfasciato. E dunque, anche oggi pomeriggio un furgone è rimasto incastrato nel sottopasso di via Pezzana (più precisamente di via Cavalieri di Vittorio Veneto, come vuole la toponomastica), creando non pochi problemi alla viabilità della zona. Completamente distrutto, il mezzo ha bloccato il traffico per un paio d’ore circa e impegnato la Polizia municipale, alle prese con un sinistro che, fortunatamente, non ha causato danni gravi alle persone. 

A metà giugno scorso, era stato un furgone a rimanere schiacciato in quello stesso punto. Erano dovuti intervenire anche i Vigili del Fuoco, per aprire le lamiere della portiera e far così uscire il conducente. La strada, poi, era rimasta chiusa per una mezza giornata, il tempo di portare a termine le complicate operazioni di rimozione. Ma quello non era stato il primo episodio della serie: ancora, nel febbraio dello scorso anno un altro furgone aveva avuto la medesima sorte e, oltretutto, a rilievi completati la Polizia locale aveva scoperto che l’autista guidava senza patente. 
Insomma, il sottopasso non trova pace. A metà ottobre scorso, in Consiglio comunale è stata approvata all'unanimità una mozione della Lega Nord che impegna la Giunta a installare un sistema di sensori in grado di segnalare agli autisti in transito se il loro mezzo supera l'altezza consentita dal sottopasso tra le vie Pezzana e Lago di Bracciano (ovvero 3,35 metri). Non sarà mai troppo presto per passare dalle intenzioni ai fatti.