Via libera ai risarcimenti per danni da calamità in agricoltura: c'è anche il tornado di Carpi

Danni da calamità in agricoltura: c’è tempo fino al prossimo 24 gennaio per presentare le domande di indennizzo per le perdite causate alle imprese agricole dai violenti episodi di maltempo, con grandinate e trombe d’aria che si sono abbattute l’estate scorsa su alcune aree dell’Emilia-Romagna  in provincia di ParmaModena e Reggio Emilia. Gli eventi calamitosi di cui il ministero delle Politiche agricole ha riconosciuto per decreto il carattere di eccezionalità sono le grandinate che si sono abbattute il 26-27 luglio 2021nel territorio dei Comuni di BussetoFidenza Soragna, in Provincia di Parma; le grandinate del 26 luglio 2021 nel territorio dei Comuni di GualtieriGuastallaLuzzara  Reggiolo, in Provincia di Reggio Emilia e la  tromba d'aria che il 19 settembre 2021 ha investito il territorio del Comune di Carpi (Mo).

 

 

Il via libera alla procedura tecnica per ottenere i risarcimenti è arrivato con l’emanazione da parte del ministero delle Politiche agricole del decreto che, accogliendo la richiesta avanzata nelle scorse settimane dalla Regione, ha riconosciuto il carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi, primo passo per l’applicazione degli interventi compensativi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale. “I nostri servizi tecnici e territoriali – sottolinea l’assessore regionale all’AgricolturaAlessio Mammi che proprio ieri, durante un incontro in Municipio a Carpi con le associazioni degli agricoltori aveva anticipato il provvedimento quantificando in 104 milioni lo stanziamento complessivo fin dai primissimi momenti dopo gli eventi calamitosi si sono attivati per accertare l’entità dei danni causati alle aziende agricole e successivamente procedere alla delimitazione puntuale delle aree colpite. Il decreto firmato dal ministro Patuanelli riconosce la necessità per le imprese di essere indennizzate e apre così le porte all’erogazione degli aiuti compensativi per i danni alle strutture agricole, una volta chiusa l’istruttoria sulle domande pervenute”.

Va sottolineato che appena ieri l'assessore Mammi aveva incontrato a Carpi le associazioni degli agricoltori