L'aggiornamento del cronoprogramma e dello schema di convenzione con Acer approvati in questi giorni dalla Giunta dimostra tutta la complessità del Piano integrato di Edilizia residenziale sociale (Piers) che interesserà il cosiddetto “biscione” di via Unione Sovietica. E lascia intuire anche uno sbocco piuttosto interessante. La complessità, intanto, la si desume dai 27 adempimenti previsti, e che vanno dalle assemblee condominiali, dai sopralluoghi e dall'espletamento delle procedure di concorso che hanno occupato i mesi da luglio a dicembre di quest'anno, fino alla consegna e al collaudo del recupero finito, previsti fra marzo e settembre 2004. Con la convenzione aggiornata, il Comune affida poi ad Acer, l'Agenzia regionale per la casa, una fitta serie di incombenze che vanno dalla stima del valore delle unità immobiliari, alla redazione delle tabelle millesimali di proprietà, alle trattative per l’acquisto degli immobili, con tutto quanto ne consegue sia dal punto di vista procedurale che per la progettazione degli interventi di recupero, per finire con la successiva gestione degli immobili sotto i profili manutentivi ed abitativi per la locazione in regime di edilizia residenziale sociale.