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In apertura le elezioni e un’analisi approfondita dei risultati di Carpi, che resta “solitario cuore rosso d’Italia”. In prospettiva 2024, quando la città tornerà alle urne per eleggere il nuovo sindaco, il trend dice che il centrosinistra ha tenuto a distanza la concorrenza ma conta su un numero sempre più esiguo di elettori: aumenta infatti l’astensione. In prima pagina anche un approfondimento sul tessile-abbigliamento, con un’intervista di Enrico Ronchetti all’Ad di Cadica Massimo Stefanello che spiega l’aggregazione di diverse realtà cittadine in un unico gruppo che si candida a diventare un punto di riferimento nazionale dell’accessorio. Elisa Paltrinieri fa il punto della situazione sull’emergenza abitativa in seguito allo sblocco degli sfratti dopo la moratoria post-pandemia: l’assessore Tamara Calzolari, il presidente dell’associazione dei piccoli proprietari immobiliari Francesco Lamandini e Marcello Beccati del sindacato unitario degli inquilini delineano criticità ma anche possibili soluzioni. In una nuova puntata sul mondo della scuola, Giovanna Gaddi racconta il ruolo dei bidelli e ricorda la figura del “signor preside” Lauro Lamma. Nell’ambito del Festifalfilosofia il carpigiano d’adozione Gilberto Allesina ha esposto in Sala Duomo la sua prima mostra fotografica, dal titolo “Extra.ordinary”. Per un festival che finisce ce n’è un altro che prosegue con le Abilità Differenti, in programma fino al 22 ottobre. I giovani di Mediterranea arrivano anche a Carpi, dove per iniziativa di una decina di ragazzi è nato un equipaggio di terra dell’associazione nata per il controllo dei flussi migratori e il soccorso nel Mediterraneo. Fabrizio Stermieri appoggia la lente di ingrandimento su: redditi e inflazione, una forbice che si sta allargando sempre più a causa del caro vita sui beni di prima necessità e l’energia; su una sanità che il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena Claudio Vagnini smentisce essere "Modenocentrica".
Carlo Mantovani e i suoi Itinerari Low Cost fanno tappa questa volta sull’Appennino bolognese, tra frutti, chiese e borghi antichi. E se una parte del legame tra Aldo Manuzio e Carpi fosse frutto di fantasia degli storici carpigiani del Settecento? Una recente pubblicazione del docente dell’Università di Verona Stefano Pagliaroli svela risvolti inediti e riapre un dibattito. “Storia & storie” di Lucia Armentano pone radici carpigiane al quotidiano “Avvenire d’Italia”, tra i cui fondatori figura Giovanni Grosoli, ferrarese d’adozione ma carpigiano di nascita. Nelle pagine sportive, Enrico Ronchetti racconta la “Generazione di talenti”: una decina di ragazzi tra i 14 e i 18 anni che da Carpi hanno preso la strada di settori giovanili professionistici di squadre di basket, volley e rugby. Enrico Bergianti presenta invece la nuova stagione del calcio Uisp, con ben quattordici formazioni carpigiane al via. Infine, come sempre, le rubriche di Giuliano Albarani, Richard Bonhomme, Rosella Tagliavini e la vignetta di Paolo Covezzi.
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