Si torna a parlare di Ztl. Dopo qualche mese di silenzio su un tema che ha infiammato il dibattito cittadino, questi giorni di gennaio fanno registrare novità su entrambi gli schieramenti. La prima novità è proprio che, a fianco del già presente a attivo comitato per il no all'estensione della zona a traffico limitato in centro storico, ne è nato uno favorevole all'allargamento. Chi ci sia dietro al logo verde su fondo bianco con lo slogan "ampliamola" non è dato sapersi, visto che il comunicato con cui si presenta il comitato non è firmato e non riporta alcun nominativo. Ma le idee sembrano piuttosto chiare, con tanto di carta dei valori già elaborata, in cui si legge che "siamo un comitato che ha a cuore il rinnovamento e la valorizzazione del centro storico di Carpi, al fine di immaginare una città sempre più a misura di persona". Tra le convinzioni degli al momento anonimi "sì-ztl" si leggono un centro più accogliente e più sicuro e luogo di ritrovo, una maggiore quantità e qualità degli eventi, nuovi luoghi di incontro e aggregazione per la cittadinanza, ma anche un miglioramento della qualità dell’aria grazie al minor traffico automobilistico.
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"Il nostro comitato crede che un centro storico di questo tipo, se ben collegato ai quartieri, alle frazioni e agli altri comuni delle Terre d’Argine da un rinnovato sistema di trasporto pubblico, possa rivelarsi un investimento positivo per l’intera città – sostengono i "sì ztl" –. Come comitato desideriamo inoltre sviluppare riflessioni e istanze a favore di un miglioramento relativo alla mobilità sostenibile su tutto il territorio carpigiano e non esclusivamente relativo al centro storico, in particolar modo sostenendo politiche volte a implementare i percorsi ciclabili e il trasporto pubblico, nell’ottica di una città inclusiva per chiunque. Vorremmo confrontarci in modo costruttivo anche con chi, fino ad oggi, si è espresso contrario ad un intervento di questo tipo".
E proprio il comitato dei no-ztl ha ottenuto per i prossimi giorni un incontro con l'Amministrazione comunale, alla quale già nello scorso autunno aveva recapitato una raccolta firma sottoscritta da duemila e cinquecento carpigiani contrari all'estensione della zona a traffico limitato.
