Milano – Lo showroom di Daniela Dallavalle si è vestito di design in occasione della Salone del Mobile come un laboratorio in continua metamorfosi in cui moda, design e arte interagiscono, inondati dal colore bianco e dalla luce che sono i leit motiv dell’azienda carpigiana.
Lo spazio di cinquecento metri quadrati di via Tortona 9 ha ospitato un allestimento nato dalla sinergia realizzativa tra l’imprenditrice e creativa Daniela Dallavalle, l’effervescente alchimista e designer di poliuretano espanso, Diego Maria Gugliermetto e l’artista di cristalli di Murano riportati a nuova luminosa vita, Carlo Baldassari.
Le installazioni e gli oggetti in esposizione interpretano il tema de “La realtà è la messa a punto della fantasia”: non aggrediscono l’ambiente, ma sembrano piuttosto accarezzarlo delicatamente, ribellandosi giocosamente alle etichettature e al naturale ciclo di vita dei materiali e dei prodotti. Lo spazio diventa così metafora della filosofia vitale e creativa degli artisti, che accompagnano lo spettatore in diversi ambienti tematici per riscoprire la bellezza nell’imperfezione tramite il riuso della materia, per osservare il mondo con gli occhi stupiti e meravigliati di un bambino attraverso oggetti deformati, per vestire le atmosfere attraverso materiali puri, fusi tra loro con armonica e insolita sensibilità.
L’iniziativa si è aperta con un cocktail party arricchito da una performance dal vivo di Daniela Dallavalle e Carlo Baldassari per la creazione di un gioiello “istantaneo” in edizione limitata per il Fuorisalone 2016.
Nella foto, Daniela Dalla Valle in un momento creativo e due complementi di arredo della sua collezione