Le calzature del marchio carpigiano prodotte da Eli

Non conosce crisi Liu Jo Shoes: fatturato in crescita nel 2020

Un 2020 chiuso con un aumento di fatturato del 33 per cento (a quota 45 milioni) e un trend di crescita costante. La pandemia non ferma Liu Jo Shoes, che fa capo a Eli, la società creata da Marco Marchi e Maurizio Croceri che gestisce la licenza per la produzione e la distribuzione delle calzature del brand carpigiano.

“Dopo cinque anni – ha dichiarato a Fashionmagazine.it Croceri, che è anche ceo della società – siamo riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, a cominciare dalla quota di internazionalizzazione salita al 55 per cento, spinta da mercati in forte accelerazione come Russia, Belgio, Germania e l'Europa dell'Est”.
 

Gli ordini per l'autunno-inverno 2021/22, riporta la rivista online, sono aumentati a doppia cifra rispetto alla stessa stagione dell’anno precedente, spingendo l’impresa di Civitanova Marche (Macerata) a prevedere di chiudere il 2021 a quota 53 milioni di euro, battendo il proprio business plan che prevedeva l’arrivo a 50 milioni.

“Nonostante il periodo macro-economico che stiamo vivendo, con Eli stiamo conseguendo risultati importanti che premiano la nostra strategia di prodotto – ha sottolineato l’imprenditore –: puntare, più che su collezioni, su una serie di progetti icona, specifici per i diversi segmenti di mercato”.

Tra questi rientrano a pieno titolo le Liu Jo Maxi Wonder (nella foto), le sneaker protagoniste della nuova campagna di comunicazione digital del marchio, che coinvolge alcune tra le tiktoker più famose del panorama italiano.

La strategia di Croceri e del patron Marco Marchi è quella di far crescere ulteriormente il ruolo di Eli nel piano di crescita di Liu Jo. “La casa madre – ha aggiunto Croceri – ci sta dando fiducia e ci farà sviluppare anche altre categorie di prodotto. Da questa stagione ci occuperemo anche di progettare l'abbigliamento di alcune capsule collection legare al mondo della bambina e delle teens”.