Si riprende a viaggiare ma soprattutto in Italia

Un passo alla volta, si torna a viaggiare. Dal 3 giugno gli Italiani possono spostarsi da una regione all’altra, rivedere amici e parenti lontani, ma soprattutto andare in vacanza. Le regole per tutelare la salute propria e altrui rimangono stringenti: mascherine, distanze e controllo della temperatura variano a seconda dei luoghi. Ecco allora che il ruolo delle agenzie viaggi in questo momento acquista un’importanza fondamentale. Nonostante il settore del turismo e quello dei tour operator risentano negativamente delle conseguenze della pandemia, proprio questi ultimi è molto probabile riprenderanno forze un po’ più facilmente essendo il loro, oggi, un servizio fondamentale per destreggiarsi tra i differenti parametri di viaggio nazionali e internazionali. Per capire come sia la situazione allo stato attuale delle cose abbiamo chiesto un commento a diverse agenzie viaggi della città. Anche se viaggiare è comunque ancora complicato, “...dopo settimane di immobilità le persone hanno tantissima voglia di spostarsi e anche dall’estero si sente una grande voglia di tornare nel nostro Paese”, sottolineano Alessandra Gallo e Silvia Disconzi socie, insieme a Vanessa Nadalini e Fabiana Sorrentino di Con Due Effe Viaggi, in via Petrarca. «C’è maggior movimento – spiegano –. Quotidianamente verifichiamo la situazione all’estero, in primis se ci sono o meno problemi nell’accogliere gli Italiani e quella dei mezzi pubblici di spostamento, che talvolta, ma non in tutti i Paesi, impongono un’autocertificazione». Nessun problema per quanti avevano programmato un viaggio prima del lockdown: l’agenzia è stata in grado di rimborsare il volo aereo e di tramutare in voucher da utilizzare entro 12-18 mesi i pacchetti comprensivi anche di soggiorno.