Domani quattro ore di sciopero davanti ai cancelli aziendali di via Copernico

Stato di agitazione alla Manifattura Riese

Stato di agitazione sindacale alla Manifattura Riese di via Copernico a Carpi. L’assemblea dei lavoratori dell'azienda t- che si è trasferita a Carpi soltanto nello scorso mese di gennaio -, svoltasi il 23 aprile in modalità on line ha deliberato la proclamazione di 4 ore di sciopero con presidio dalle 9 alle 13 davanti ai cancelli dell’azienda per domani martedì 27 aprile.

"La Manifattura Riese - afferma una nota del sindacato tessile della Cgil diffusa in mattinata -, azienda operante nel settore tessile abbigliamento con 46 addetti in maggior numero donne, legata da anni al marchio “Navigare”, ha da circa 5 anni come socio di maggioranza un Fondo societario d’investimento. Quattro mesi fa ha lasciato il territorio di Rio Saliceto insediandosi a Carpi. Come molte aziende del settore, versa in una crisi produttiva e finanziaria rilevante, alimentata dalla prolungata chiusura dei negozi a causa del Covid".

L’azienda, sempre secondo la Cgil, da alcune settimane ha intrapreso trattative per la propria cessione senza dare alcuna informazione né alle rappresentanze sindacali presenti in azienda né alla Filctem Cgil con la quale c’è sempre stato un minimo di relazioni sindacali.

"Tutto ciò preoccupa molto le maestranze - conclude la nota della Filctem Cgil - che da un momento all’altro potrebbero trovarsi uno scenario completamente diverso e di fronte ad un futuro più incerto che mai. A questo si aggiunge un uso discriminatorio della cassa integrazione che dal marzo 2020 ha visto restare a casa a zero ore molte lavoratrici e lavoratori. Per questi motivi dopo mesi le maestranze sono arrivate alla decisione di porre in essere l’iniziativa di sciopero. I lavoratori chiedono chiarezza sul futuro dell’azienda, maggiore trasparenza nell’uso della cassa integrazione e la riapertura di un tavolo di trattativa".