Ventilati 'possibili profili di rischio concreti ed eventuali responsabilità erariali in capo agli amministratori'

Su Aimag la dichiarazione dei sindaci dell'Area Nord

"La valorizzazione della multiutility territoriale Aimag deve passare attraverso valutazioni puntuali e azioni in linea con la normativa vigente." Con questa dichiarazione congiunta, i sindaci della Bassa Modenese commentano il parere che hanno richiesto al Consiglio di Amministrazione di Aimag e ottenuto a firma del noto studio legale Allen & Overy. Il memorandum valuta la proposta avanzata da Hera, circa lo sviluppo della partnership con Aimag, evidenziandone . In particolare il progetto di Hera comporterebbe una variazione di quota di capitale del socio privato, tale da portare alla diluizione del capitale sociale in mano ai soci pubblici. Questi ultimi potrebbero perdere parte del potere decisionale e del peso in assemblea, con una conseguente potenziale limitazione sull'assunzione di scelte strategiche in linea con le finalità istituzionali, a cui sono tenuti per legge gli enti pubblici. Inoltre esiste una consolidata giurisprudenza secondo la quale le operazioni di integrazione di questo tipo devono essere precedute da procedure trasparenti di pubblica evidenza.

"Alla luce del parere ricevuto, chiediamo un confronto immediato, che coinvolga i soci pubblici di Aimag" chiosano i sindaci "così che possano esserne condivisi i contenuti e valutate nuove prospettive". La nota dell'Unione dei Comuni dell'Area Nord è firmata congiuntamente da: Alberto Calciolari , Sindaco di Medolla e Presidente UCMAN; Lisa Luppi, Sindaco di Cavezzo; Monja Zaniboni, Sindaco di Camposanto; Carlo Casari, Sindaco di San Possidonio; Sauro Borghi, Sindaco di San Prospero e Michele Goldoni, Sindaco di San Felice.