Nessuna operazione di cessione di Twinset da parte del fondo proprietario Carlyle. Almeno per il momento. Lo ha dichiarato Alessandro Varisco, amministratore delegato del marchio carpigiano a MFF Fashion. “Decidere di vendere ora significherebbe perdere quel gap che dobbiamo recuperare dopo l’emergenza sanitaria – ha affermato il manager milanese –. Per ora è sicuramente prematuro parlarne”. (prosegue)
Varisco ha spiegato che la ripresa, nel 2021, c’è stata, ma a due velocità. “Da maggio negli store delle piccole province abbiamo recuperato, se non superato, i risultati del 2019, ma nelle grandi città si è sentita la mancanza dei turisti – ha sottolineato –. L’anno si chiuderà con numeri superiori al 2020, ma non a quelli del 2019: a questi ci avvicineremo nel 2022”.
Per quanto riguarda le strategie di business, il ceo di Twinset ha annunciato un ulteriore rilancio della linea di abiti a noleggio Pleasedontbuy. “Aggiungeremo nuovi item anche per coprire più occasioni, ad esempio da ufficio – ha detto –. Inoltre, finito il ciclo di vita di un capo dopo circa 8-10 noleggi, vorremmo venderlo come second-hand per sposare sempre di più l’approccio green dell’azienda”.
Ma i veri cambiamenti, a partire dal secondo semestre del prossimo anno, riguarderanno la distribuzione. “Il tema sarà la razionalizzazione del retail – ha specificato Varisco –: il progetto di aprire 40 store in 4-5 anni con un format digitale è stato solo posticipato, ma è confermato. Ci saranno chiusure, spostamenti di location che interesseranno ad esempio Bruxelles oppure restyling, come quello pensato per Firenze. La priorità degli opening sarà in Francia, Spagna e Russia”.
In un’ottica di crescita il marchio punta ai franchising in Medio Oriente, Polonia, Balcani e fascia mediterranea. Senza dimenticare il mercato americano “… dove siamo entrati con un agente per il wholesale” ha concluso Varisco.