A causa delle restrizioni imposte dal Covid sulla mobilità non sono molti i carpigiani che si sono accorti che, finalmente, sul portone d'ingresso del vescovado di corso Fanti non campeggiano più gli stemmi di papa Benedetto XVI e del vescovo emerito Francesco Cavina, sostituiti da quelli di papa Francesco e del nuovo vescovo diocesano, l'arcivescovo di Modena-Nonantola Erio Castellucci.
Una vicenda singolare quella degli stemmi sul portone del vescovado fatti affiggere, come consuetudine, da monsignor Cavina all'indomani della sua nomina (disposta per l'appunto da Benedetto XVI) nel novembre del 2011. Le insegne pontificali di papa Ratzinger sono rimaste al loro posto anche dopo la rinuncia al soglio pontificio decisa da Benedetto XVI nel febbraio del 2013 e per tutto il restante ministero episcopale di Francesco Cavina, cioè fino alle sue dimissioni del giugno 2019, nonostante che GIà nel marzo 2013 il conclave avesse eletto papa Bergoglio, col nome di papa Francesco I, alla dignità pontificale.
Lo stemma di papa Benedetto XVI è rimasto pervicacemente al suo posto anche durante la visita papale del 2 aprile 2017 quando papa Francesco ha concelebrato un solenne rito religioso in piazza Martiri con il vescovo Cavina e con gli altri vescovi dell'Emilia Romagna.