Tornerà probabilmente in Congo, sua nazione d'origine, alla fine del mese di aprile, dopo aver preso parte ai riti della Pasqua e dopo aver salutato i suoi parrocchiani di San Francesco, padre Ippolito (Hyppolite) Tshibuabua Kabiena Kuluila (nella foto), sacerdote della congregazione dei Missionari Servi dei Poveri da anni in Italia e dal 2015 parroco della chiesa (terremotata) di San Francesco a Carpi. La notizia, che serpeggiava da giorni tra i parrocchiani, è stata confermata dal sacerdote stesso che assieme a due confratelli ha supportato l'attività pastorale in parrocchia, all'ospedale Ramazzini ed alla casa protetta per anziani Tenente Marchi. Andrà a rivestire un importante incarico nella sua Diocesi d'origine in Congo.
Padre Ippolito, nato a Mashala in Congo 56 anni fa, ha assunto l'incarico di amministratore parrocchiale a San Francesco nel 2015, officiando di fatto per tutti questi anni nella vicina chiesa patronale di San Bernardino da Siena visto che il progetto di consolidamento e restauro della chiesa di San Francesco non ha mai preso concretamente il via e il tempio è rimasto chiuso ai fedeli. Tra gli altri suoi incarichi in Diocesi, padre Ippolito, riveste quello di Vicario Episcopale per il Clero e la Vita consacrata, quello di membro del Consiglio presbiterale diocesano, di membro del Collegio dei Consultori e Rettore di San Bernardino da Siena e del Cimitero.