Il documentario di Dario d'Incerti ha riscosso un significativo successo

Tutto esaurito al Cinema Eden per la presentazione del film su don Cavazzuti

"Sold out", tutto esaurito, al Cinema Eden di via Santa Chiara alla "prima" del docufilm di Dario D'Incerti "Un prete chiamato Francesco", realizzato basandosi sulla testimonianza dell'ormai scomparso don Francesco Cavazzuti, il sacerdote carpigiano vittima di un attentato che ha sacrificato la sua vista e dedicato tutta la sua vita per stare a fianco dei più poveri, dei diseredati e dei "senza terra" della sua Missione in Brasile. Il documentario, abilmente montato sfruttando una lunga intervista di alcuni anni orsono con il sacerdote, allora ospite del Seminario Vescovile, ha riscosso un indubbio successo ed è stato molto applaudito dal pubblico che ha affollato la sala cinematografica, olte 250 persone.

Il documentario su don Francesco Cavazzuti dal titolo “Un prete chiamato Francesco. Lo straordinario nell’ordinario”, per la regia e sceneggiatura di Dario D’Incerti, è stato prodotto dalla Diocesi di Carpi e dall’Associazione culturale Cinelogos, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e dell’Ufficio Missionario Diocesano. Hanno contribuito alla realizzazione del cortometraggio (durata 50 minuti), Federico Baracchi, per le riprese e montaggio; Giampaolo Violi, per le musiche; Enrico Pasini, quale tromba solista; Alisia Bellesia, per la parte con animazioni; Emanuele Simoncini, per le illustrazioni illustrazioni. 

(Nelle foto: il pubblico che ha assistito alla prima e l'intervento del vicario generale della Diocesi, monsignor Ermenegildo Manicardi con l'assessore alla cultura Davide Dalle Ave)