Tutte promosse dalla Segretaria generale. Forti limiti all'Archivio storico

Istituzioni culturali: il Comune si è dato i voti

Sono una trentina di pagine piuttosto ricche di spunti, quelle che compongono la “Relazione sullo stato dei servizi” per l’anno 2019, redatta da Anna Lisa Garuti, segretaria generale del Comune e approvata a fine settembre dalla Giunta. Quanto meno, consentono agli utenti di alcuni servizi gestiti direttamente dall’Amministrazione comunale – i Musei, la Biblioteca Loria e il Castello dei Ragazzi, l’Archivio storico, il Teatro e InCarpi di informazione e promozione turistica – di confrontare le proprie sensazioni e impressioni con il voto che la Dirigente assegna in base ai criteri contenuti nel “Regolamento di organizzazione, strumenti e modalità dei controlli interni” risalente al 2013 e aggiornato nel 2019. I criteri sono quelli fissati anche nella Direttiva regionale basata su una legge del 2000 della Regione Emilia Romagna e, dove esistano, sulle carte dei servizi che si sono dati gli stessi istituti (nel caso specifico, i Musei, la Biblioteca Loria, l’Archivio e il Castello dei Ragazzi). Va detto che a un rapido sguardo, l’adeguamento del livello dei servizi agli standard prescritti è pressoché ovunque giudicato al cento per cento. Ci sono alcune eccezioni, però, che riguardano soprattutto la situazione dell’Archivio, mentre per Biblioteca Loria, InCarpi e i Musei esistono solo alcune “pecche”, peraltro significative.

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