Sempre la petizione Ztl nelle cronache locali, ma pure i problemi creati dai fortunali di questi giorni

Sono 1740, secondo Il Resto del Carlino che apre con questa cifra la sua pagina locale, i carpigiani che hanno già sottoscritto la petizione conto l'allargamento della Ztl in centro storico. Il quotidiano bolognese offre infatti l'apertura di oggi della sua cronaca locale con le dichiarazioni di Massimo Barbi e Michele De rosa (di Forza Italia) e del commerciante Carlo Luppi i quali reclamano rispetto per la loro iniziativa che solo ieri l'assessore Marco Truzzi, responsabile dei Lavori Pubblici del Comune di Carpi, aveva bollato essere infarcita di "fake news". "Siamo consapevoli che l'assessore sia infastidito dalla nostra iniziativa", affermano i proponenti della petizione anti Ztl, ribadendo tuttavia le loro ragioni. Un altro assessore, questa volta Andrea Artioli, con delega allo sport, si dichiara invece entusiasta - a fondo pagina sempre de Il Carlino - per le prestazioni del concittadino Gregorio Paltrinieri al quale offre i suoi consigli "da ex maratoneta".  

Echi dei fortunali che si stanno abbattendo nelle nostre zone, invece, sulla pagina della Gazzetta che riporta con grande risalto la serata "diversa" degli avventori del ristorante "Fattoria Maria", costretti a cenare in una sala parzialmente allagata e al lume di candela a causa della mancanza di elettricità. In cucina ci si è arrangiati come si è potuto e la cena ha avuto comunque luogo, come si diceva, romanticamente a lume di candela, con soddisfazione, sembra, dei commensali. Altri carpigiani sono rimasti meno soddisfatti della mancanza di energia elettrica: la stessa Gazzetta riporta le lamentele di chi, causa il salto di corrente, è rimasto al buio per otto ore e punta il dito contro l'Enel. 

La Gazzetta completa la sua pagina carpigiana riportando le puntualizzazioni della lista dell'industriale Giovanni Arletti candidato alla presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio nella quale si ribadisce che le decisioni sui programmi dell'Ente vengono presi dal Consiglio di Indirizzo e non dal Consiglio di Amministrazione. Il Carlino, invece, dà notizia della vendita all'asta, da parte del Comune di Carpi, di un appartamento in via Berengario, angolo via III febbraio, a prezzo base di poco più di 201 mila euro.