L'Associazione di promozione sociale gestirà il Museo per altri due anni in co-progettazione con il Comune

Museo della Bilancia di Campogalliano, rinnovata la convenzione con Libra 93

Accordo fatto tra Comune di Campogalliano e l'associazione di promozione sociale Libra 93 per la co-progettazione dell'attività del Museo della Bilancia di Campogalliano fino al 31 dicembre del prossimo 2024. Libra 93, associazione nata nel 1993 e formata dal Comune di Campogalliano e dalla Cooperativa Bilanciai di Campogalliano, continuerà così a gestire il Museo della Bilancia di via Garibaldi che è contemporaneamente anche Centro Nazionale di Documentazione per questo particolare settore storico-documentario. La convenzione precedente era scaduta lo scorso anno ed era stata prorogata per alcuni mesi per poter giungere a un accordo condiviso per la programmazione delle attività del Museo e per la sua valorizzazione. A tale scopo anche lo IAT, ufficio informazione e promozione turistica di Carpi ha prestato la sua collaborazione e si attiverà per inserire il Museo della Bilancia di Campogalliano nel circuito turistico e culturale della provincia di Modena. 

Il Museo della Bilancia di Campogalliano è nato dalla volontà del Comune di far sorgere, su un territorio che fin dal lontano 1860 produce bilance, un museo dedicato a questo strumento che ha accompagnato la vita dell'uomo e garantito l'equità negli scambi commerciali al punto da diventare simbolo di giustizia umana e divina; a partire dal 1983 il Comune ha avviato una campagna di acquisizioni di bilance, pesi e misure e nel 1989, in presenza di una collezione divenuta corposa, si è inaugurato il museo che dal 1991 è anche Centro Nazionale di Documentazione, istituto in grado di raccogliere, organizzare e diffondere materiale documentario per ampliare i confini dell'indagine conoscitiva sulla bilancia. Dal 1997 il Museo della Bilancia occupa l’attuale sede di proprietà comunale in via Garibaldi, 54/a a Campogalliano e ad oggi ospita una ricca biblioteca specializzata oltre a raccogliere oltre 6000 reperti (provenienti anche da donazioni di Enti e privati) tra strumenti per pesare, documenti, stampe e riproduzioni fotografiche.