Il rapporto della Questura sull'operazione conclusa ieri

Rave di Modena: 14 denunciati e sequestrate apparecchiature per 150 mila euro

Sono 14 le persone denunciate per il Rave party illegale di Modena. Agli organizzatori del raduno sono stati sequestrati anche camionate di apparecchiature sonore per un valore di circa 150 mila euro. Un magro affare per chi puntava su un raduno senza problemi. E' quanto si evince dal rapporto finale che la Questura di Modena ha diffuso in mattinata sull'operazione conclusa ieri. "Completati nella tarda serata di ieri, gli atti relativi al sequestro del sistema audio utilizzato nel capannone di via Marino - afferma la nota -. Durante le operazioni di messa in sicurezza dell’area interessata dal raduno illegale sono stati individuati, intercettati lungo il percorso di esodo e scortati in Questura 14 autocarri con strumenti musicali, mixer e casse utilizzate dai raver. Il sequestro ha riguardato oltre 100 pezzi per un valore stimato di almeno 150.000 euro".

Sono stati14 anche gli organizzatori deferiti all’autorità giudiziaria, si tratta di giovani provenienti da varie regioni di Italia e di un cittadino olandese. "L’attività - conclude la nota della Questura - è stata portata a segno nell’ambito del dispostivo di ordine pubblico predisposto dal Questore, in atto dal mattino, con il massimo coordinamento tra le attività di intelligence della Digos e quelle investigative della Squadra Mobile le cui pattuglie erano dispiegate sul territorio a medio raggio. Nel corso del deflusso, in serata, identificati anche 25 raver olandesi che sono stati allontanati dalla Polizia Stradale, dopo un controllo a Campogalliano, dove erano intenzionati a fermarsi con i loro 6 camper".

(Nella foto: parte delle casse acustiche e del materiale posto sotto sequesto dalla Polizia)