'Un grande lavoro di squadra', dice Silvia Burdese capo della Questura di Modena

Rave party: le valutazioni del Questore e i ringraziamenti della Cisl

La Cisl Emilia Centrale plaude a Prefetto, Questore, Sindaco e forze dell’ordine per la gestione della vicenda relativa al rave party non autorizzato che si è tenuto da sabato notte a ieri mattina nel capannone in disuso nei pressi dell’uscita autostradale di Modena Nord. «La collaborazione e il senso di responsabilità di tutti i soggetti istituzionali preposti, che ringraziamo per il lavoro svolto, hanno consentito di risolvere positivamente una questione complicata anche dal numero delle persone coinvolte - dichiara la segretaria generale della Cisl Emilia Centrale Rosamaria Papaleo – Premesso che l’illegalità va sempre contrastata, ora dobbiamo dialogare con i giovani che partecipano a questi eventi per conoscere meglio il loro punto di vista e incanalare il loro desidero di libertà verso forme più rispettose delle norme e dell’intera comunità». Dal canto suo il Questore di Modena Silvia Burdese ha tracciato un quadro riassuntivo dell'operazione condotta nei giorni scorsi e che ha avuto rilevanza nazionale.

“Terminata la fase operativa in via Marino - afferma il Questore Burdese -, quando i presidi di prevenzione in area sono ancora in atto ed abbiamo appena avviato gli sviluppi investigativi e amministrativi che ci impegneranno in Questura per settimane e mesi, ho sentito il dovere di rivolgere ai colleghi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale il massimo apprezzamento per la professionalità che sono stati capaci di dimostrare in questi giorni, in una progressione di servizi che, senza soluzione di continuità, a partire dalle 22.30 circa di sabato sera, ha visto la massima espressione nella giornata di lunedì. Dirigenti, funzionari, operatori della Polizia di Stato di ogni ordine e grado hanno assicurato, con uno sforzo operativo straordinario, la continuità dei servizi, estendendo turni, interrompendo vacanze, giungendo da sedi lontane, esprimendo una generosità professionale che ha fatto la differenza".

"Alla professionalità specifica di quei dirigenti - riconosce il Questore - va il merito di aver assicurato, da una struttura in parte pericolante, l’evacuazione ordinanta e fluida di migliaia di raver - agendo sui soli varchi dichiarati sicuri -, di aver tutelato l’incolumità pubblica prevenendo reazioni scomposte, movimenti anomali o pericolosi ammassamenti sulle laterali, di averlo fatto puntando su dialogo, mediazione, responsabilizzazione degli interlocutori, ma anche su progressive ed efficaci manovre tecniche di reparto. Determinante l’attività informativa e di polizia giudiziaria; prova di assoluto equilibrio, umanità e mestiere quella dei dirigenti del servizio; delicato il ruolo di supervisore del Vicario del Questore, garante della corretta attuazione dell’ordinanza di servizio, atto in cui viene declinata la responsabilità tecnica di ordine e sicurezza pubblica del Questore – Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza. Un grande lavoro di Squadra, che ci ha visto operare fianco a fianco sul campo, nel massimo coordinamento, in attuazione di indirizzi chiari, formulati in sede di Comitato Provinciale Ordine e sicurezza pubblica sin da domenica mattina; di obiettivi, strategie e catene di comando lineari, condivise la sera stessa nel Tavolo tecnico del Questore". Il Questore ha quindi ringraziato il Prefetto Camporota, il Procuratore Masini , il Sindaco Muzzarelli, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Caterino, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante della Polizia locale,  gli uomini del 118 e, proprio per le peculiari criticità strutturali emerse, il Comandante Provinciale dei Vigili del fuoco.