Si è svolta in mattinata a Carpi la commemorazione del settantacinquesimo anniversario dell'eccidio di piazza dei Martiri.
Il 16 agosto 1944, sedici ostaggi civili, rastrellati dalle Brigate Nere della milizia fascista, furono trucidati a colpi di mitra sul selciato della piazza per rappresaglia dell'uccisione avvenuta in precedenza del console della milizia Filiberto Nannini ad opera dei partigiani.
Il sindaco Alberto Bellellli, dopo la deposizione di una corona sulla lapide che, in piazza ricorda le sedici vittime dell'odiosa rappresaglia, ha salutato le autorità presenti, i rappresentatni dei Comuni da cui provenivano i caduti e la cittadinanza che ha partecipato alla commemorazione, citando infine, uno per uno, il nome di ciascuna vittima. L'orazione ufficiale è stata poi tenuta da Enrico Campedelli, consigliere regionale.