Angelica Rossi, psicologa e psicoterapeuta, a ''Profeti in patria'' per parlare di malessere e disturbi degli adolescenti

“Al di là del Bene e del Male: l'adolescenza”: ha scelto questo titolo, Angelica Rossi, psicologa e psicoterapeuta, per il prossimo appuntamento della rassegna “Profeti in patria” (sabato 18 maggio, alle 18) con riferimento all'opera di Friedrich Nietzsche sulla morale, per parlare del marasma e del disorientamento che pervade oggi gli adolescenti. segue

Il titolo assegnato alla sua conversazione coglie bene la condizione di generazioni disorientate dalla perdita di ogni limite valoriale, all'origine anche di una quantità di problemi psicosociali e di disturbi che mettono in gioco ansie, depressioni, autostima. «E' una deriva certamente accelerata dalla pandemia – spiega Angelica Rossi – ma che si può far risalire a una decina di anni fa anche in coincidenza con il dilagare degli smartphone». Lo conferma la recente indagine "Con i bambini” promossa da Openpolis, ripresa in questi giorni dal quotidiano Avvenire, dove si rileva che per gli under 17 al malessere esistenziale proprio dell'età si sono aggiunti i segni lasciati dalla pandemia e che mezzo milione di loro sono a rischio di dipendenza da internet. Altri 370mila dichiarano di avere dipendenza dal cibo e disturbi alimentari e sono quasi 66mila gli studenti cosiddetti hikimori, che manifestano cioè la tendenza al totale isolamento sociale, come sta avvenendo per i coetanei giapponesi. Nelle ragazze il malessere psicologico è ancora più accentuato. Le difficoltà non mancano neppure in ambiente scolastico, nel quale uno studente su dieci delle scuole superiori dichiara di aver subito episodi di bullismo o cyberbullismo, con la percentuale che sale al 18 per cento per gli studenti di origine straniera. Su scala europea, l'Unicef ha calcolato che il 13 per cento degli under 19 dell'Unione europea soffrono di problemi di salute mentale, anzia e depressione in primo luogo. Ed è stato calcolato che nel 2020, nei giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni la causa di morte più ricorrente, dopo gli incidenti stradali, è stata il suicidio, anche se la tendenza è alla diminuzione. Sempre stando all'Unicef, a livello europeo circa la metà di tutti i problemi di salute mentale si manifesta entro i 18 anni, ma molti casi non vengono né individuati né trattati. segue

 

 

Angelica Rossi, carpigiana, risiede a Mirandola. E' dirigente Psicologa-Psicoterapeuta presso l'Unità operativa di Psicologia Clinica Minori e Famiglie nella sede di Carpi per il programma Disturbi comportamento alimentare e nella sede di Mirandola per il centro Terapia famigliare. In precedenza è stata alle dipendenze dell'Ausl di Reggio Emilia, nel Centro di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza di Correggio, e di quella di Ravenna, con le medesime competenze. Ha lavorato inoltre come psicologa per diverse cooperative sociali, occupandosi di famiglie e coppie, problemi dell'adozione, bambini affetti da autismo, anziani e disabili.