''Caron dimonio'' per le scuole nel Dante Dì in streaming dalla Sala dei Trionfi di palazzo Pio

Anche Carpi partecipa alla giornata nazionale dedicata a Dante

Il 25 marzo ricorre il Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante istituita l’anno scorso dalla Presidenza del Consiglio nella data che viene considerata come il giorno in cui inizia il viaggio della Commedia con la discesa agli Inferi. Una celebrazione che nel 2021 ha un valore ancora più simbolico, dal momento che cadono anche i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.

Ufficialmente sarà Roberto Benigni ad aprire l’anno dantesco il 25 marzo con la lettura di un canto della Divina Commedia, alle 19.15 in diretta da Quirinale e alla presenza del Presidente Mattarella. E altrettanto ufficialmente, a fine anno, sarà il maestro Riccardo Muti a chiuderlo con tre concerti da Verona, Ravenna e Firenze, le tre città dantesche per eccellenza.

Anche Carpi partecipa alle celebrazioni dantesche con l’inaugurazione, giovedì 25, di quella che doveva essere la “mostra di primavera” di Palazzo dei Pio e che sarà visitabile in presenza soltanto quando sarà consentita la riapertura dei Musei: “Caròn dimonio”, allestita nella sala dei Trionfi di Palazzo dei Pio fino a dicembre. Sulle pareti della camera dei Trionfi infatti è dipinta la figura di Caronte, il traghettatore d’anime nell'Inferno della Divina Commedia (il personaggio è inserito all’interno dell’affresco che rappresenta il Trionfo della Morte).

L’esposizione fa parte dell'iniziativa “Caronte, traghettatore di anime”, curata dai Musei stessi con il Teatro comunale, che prevede anche un progetto didattico con quattro classi delle scuole superiori. Gli studenti si improvvisano guide e narratori dell’Inferno dantesco nelle sale del Museo, in presenza o (per ora) sui canali Facebook e YouTube dei Musei di Palazzo dei Pio, come succederà il 25 alle 11, quando toccherà alla Terza T del liceo scientifico Fanti.

 

«In un momento difficile per i musei e gli istituti culturali, dovuto alle limitazioni imposte per arginare la diffusione del virus Covid-19, abbiamo voluto proseguire con il piano mostre 2021 e mantenere le attività programmate, anche ripensandole a seconda delle norme vigenti – commenta Davide Dalle Ave, assessore alla Cultura e alla Scuola –. La mostra "Caron Dimonio", oltre a inserirsi nelle iniziative pensate per i 700 anni della morte di Dante, ha coinvolto i ragazzi del “Fanti” che saranno a tutti gli effetti protagonisti del Dantedì e della rassegna complessiva. Nella convinzione che oggi più che mai valorizzare i giovani studenti sia un segnale forte di valorizzazione di tutto il nostro calendario culturale».

La mostra, che integrerà i percorsi permanenti dei Musei, oltre all’affresco su Caronte, propone al visitatore due ampi pannelli didascalici relativi a “La rappresentazione dell’Inferno dantesco” e “Caronte: l’iconografia carpigiana, modelli e rimandi”. Saranno inoltre visibili le due acqueforti raffiguranti Caronte nella Divina Commedia del 1888, in un'edizione della biblioteca Loria proveniente dal Fondo Garut. Su un grande monitor sarà infine proposto un video, realizzato a Carpi nel 2015, con l’Inferno rappresentato nell’edizione aldina del 1515, accompagnato da brani della cantica dantesca.