Concentrico torna a giugno con teatro, prosa, musica e arti circensi al Parco della Cappuccina

Nuova location, nuove date, ma lo stesso spirito e la stessa voglia di stupire di sempre. Concentrico torna a giugno, dal 9 al 18, nel nuovo palcoscenico del Parco della Cappuccina, con il suo tradizionale carico di arte transdisciplinare, dal teatro alla musica passando per le arti circensi.

«Quest'anno abbiamo deciso di spostarci nella nuova location al parco della Cappuccina, dove ci saranno più palcoscenici e il food&beverage di Nonno Pep con eventi tutti i giorni – dice Maddalena Caliumi di Appena Appena, l'associazione culturale che organizza Concentrico –. Dopo la pandemia torniamo alle origini col ritorno del circo contemporaneo e gli spettacoli scenografici. Concentrico non ha mai avuto un tema se non quello della contemporaneità e anche quest'anno ci saranno spettacoli per tutta la collettività».

Dal Teatro dei Venti con Moby Dick che debuttò proprio a Concentrico nel 2018 prima di andare in tutto il mondo, oltre al Draaago, un circo di Cracovia, una compagnia messicana, il teatro d'avanguardia dei Motus, la musica di Christian Fennesz e tante sperimentazioni musicali, la prosa di Arianna Porcelli Safonov, saranno davvero tanti e variegati gli spettacoli offerti nei dieci giorni di festival.

«Ci saranno anche tanti eventi prima del festival, tra cui alcune sorprese con lo spettacolo del corso teatrale Concentrico Factory all'interno del mercato coperto in quella che sarà una cena in collaborazione con Modena Food Lab». Tornerà anche Concentrico Art con una collettiva di land-art al parco della Cappuccina, con Andrea Saltini e altri artisti locali.

Qui il programma completo

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«Concentrico è una realtà importante, non si arriva all'ottava edizione senza idee e una struttura ormai riconosciuta anche dalla Regione – commenta il sindaco Alberto Bellelli –. Concentrico guarda fuori ma sa interpretare il suo territorio e i suoi mutamenti, dalla riscoperta del mercato coperto, passando per la buca, fino al parco della Cappuccina e corso Roma nella prossima edizione. La cultura rappresenta il modo più bello di raccontare una città che cambia. Un grazie agli sponsor perché oggi i bilanci comunali faticano a garantire un'offerta culturale di questo livello, così come un grazie va ai tanti volontari che operano per la realizzazione del festival».

Ai ringraziamenti del Sindaco si aggiungono quelli dell'assessore alla Cultura Davide Dalle Ave: «Grazie ad Appena Appena e a tutti i suoi volontari Concentrico ha una proposta di livello sia in termini qualitativi che quantitativi: non è scontato – dice l'Assessore –. Dopo la felice intuizione della buca di San Francesco, quest'anno la Cappuccina sarà una nuova location di Concentrico, che arriva sempre per primo ma non abbandona il centro, con sfilate su Corso Roma e la confermata location di piazza Ramazzini».

Alla conferenza stampa di presentazione hanno presenziato anche gli sponsor di questa edizione del festival: Paola Ruggiero per Aimag, Demos Malavasi per Garc, Marica Mestieri del Rotary Club Carpi, Francesca Martinelli per CMB e Catia Allegretti per Coop Alleanza 3.0.