Francesco Vezzani, giovane novese, a soli 11 anni pubblica un suo racconto in un'antologia modenese

Da Novi, il vincitore più giovane del Premio letterario Rotary Club

“Breve ma molto incisivo” sono le parole usate dal presidente di giuria Beppe Cottafavi per descrivere le qualità del racconto di Francesco Vezzani, undicenne novese iscritto alla classe quinta dell’istituto comprensivo Renzo Gasparini. Il suo testo si è qualificato fra i 17 nomi (in una rosa di 200 autori provenienti da tutto il territorio nazionale) che sono stati selezionati nell’ambito dell’ottava edizione del Premio letterario per la Narrativa under 35 promosso dal Rotary Club Modena L. Muratori. E, dopo la cerimonia di premiazione tenutasi il 27 maggio scorso presso la sala dei Passi perduti del Palazzo Comunale di Modena, il suo racconto ora si può leggere all’interno dell’antologia “Oltre la porta e altri racconti”, pubblicata dal Rotary Club modenese e accompagnata dalle illustrazioni di Fausto Gilberti.

“Durante le vacanze di Natale mi era stato assegnato come compito quello di scrivere un racconto storico – ha detto durante la cerimonia del 27 –: io l’ho usato per parlare delle cose che le persone provano davanti a una guerra”. «Quando la maestra di italiano Eliana Villa ha letto il testo che mio figlio aveva scritto, ha detto che era meraviglioso, da concorso – spiega la mamma –. E così, ascoltando il suo suggerimento, ho cercato quali fossero i concorsi letterari in Emilia-Romagna e la scelta è ricaduta su quello del Rotary. La scadenza era per febbraio di quest’anno; abbiamo mandato il racconto un po’ per gioco, senza aspettarci niente di particolare e invece ad aprile siamo stati contattati per dirci che il suo testo era stato scelto per l’antologia». Alla giuria il racconto è piaciuto molto e ovviamente tutti sono rimasti colpiti dalla giovanissima età dell’aspirante scrittore, il più piccolo partecipante al premio, che ha dimostrato di saper superare l’ingenuità narrativa di un undicenne con una lucidità che non ci si aspetterebbe mai da un bambino della sua età, sia per la scelta dei vocaboli che per la struttura del testo. «Francesco legge tantissimo da quando è piccolo. Tanto per dire tra la prima e la seconda elementare aveva già letto tutta la saga di Harry Potter ma gli piace anche Massimo Manfredi. Ora ha una grande passione per il fantasy e per il Giappone, insomma è un lettore onnivoro». Nonostante il suo talento, Francesco non sa ancora cosa farà da grande ed è normale così. Un suggerimento però gli è arrivato dal presidente di giuria Cottafavi: “Hai molto tempo per partecipare ancora a tante altre edizioni – ha concluso –. Aspetteremo ogni anno un tuo nuovo racconto”.