Fabrizio Bentivoglio al Comunale legge Ennio Flaiano. Al contrabbasso, Ferruccio Spinetti

Con “Lettura clandestina”, su testi di Ennio Flaiano, informa una nota, torna al Comunale uno dei più bravi attori italiani, Fabrizio Bentivoglio: l’appuntamento è venerdì 20 gennaio alle 21, nell’ambito della rassegna “L’altro teatro”. Lo spettacolo è è tratto dalla raccolta “La solitudine del satiro”, pubblicata postuma da Rizzoli nel 1973: una selezione di articoli che l’intellettuale pescarese (1910 – 1972) aveva scritto fra il 1956 e la morte, per le testate con le quali collaborava (Corriere della Sera, Il Mondo e L’Europeo), ma anche note di diario, aneddoti di viaggio e quotidianità. 

Fabrizio Bentivoglio torna a Carpi a sei anni esatti da “L’ora di ricevimento”, di Stefano Massini, dov’era un insegnante in una turbolenta classe multietnica della periferia di Tolosa; questa volta in scena con lui, voce recitante, sarà Ferruccio Spinetti, contrabbasso degli “Avion Travel”. Si legge nelle note dello spettacolo: «Molto citato, ma quanto realmente conosciuto? Facitore proverbiale di aforismi tra i più evocati, Flaiano è stato protagonista di primissimo piano della vita intellettuale italiana, soprattutto in quel periodo fecondo che dalla fine della guerra attraversa il boom economico e porta fino a fine anni Sessanta». “Lettura clandestina” quindi, attraverso alcuni suoi brani, ci restituirà «la figura di un uomo che come pochi altri ha saputo raccontare l’Italia per ciò che, incredibilmente, ancora oggi è». 

 

L’ideazione dello spettacolo è a cura dello stesso Bentivoglio, l’allestimento è di AidaStudio Produzioni, in collaborazione con  Bubba Music e Ater Fondazione; coordinamento artistico e distribuzione a cura di Elena Marazzita, che giusto due anni fa aveva prodotto al Comunale due memorabili spettacoli trasmessi in streaming durante la pandemia: il dantesco “Anima smarrita” con Alessio Boni, e “Suite Francese” con Laura Morante, provati e realizzati sul palcoscenico cittadino.