Con una lettera, dopo l'esibizione in Vaticano dell'orchestra Alberto Pio

Festival Abilità Differenti: papa Francesco saluta e ringrazia

Inaspettati e graditissimi, per la venticinquesima edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti del Nazareno cooperative sociali, sono giunti i saluti e gli auguri di papa Francesco. Con una lettera, inoltrata tramite la Segreteria di Stato vaticana, il pontefice ha ringraziato gli organizzatori del Festival che, lo scorso  15 febbraio, al termine dell’esibizone in Vaticano dell’ Orchestra "Scià Scià" del Nazareno e dell’ Orchestra della Scuola media Alberto Pio, nel corso dell’Udienza in Sala Nervi, gli avevano consegnato tramite Enrico Zanella, direttore della "Scià scià" il book Festival 2022 con tutte le immagini e le descrizione della manifestazione dello scorso anno.

Questo il testo della lettera, inviata a nome del Pontefice a Sergio Zini, presidente della Nazareno: “Pregiatissimo Signore Sergio Zini, in occasione dell’Udienza generale del 15 febbraio scorso, anche a nome degli studenti e dei musicisti delle orchestre Scià Scià e Alberto Pio di Carpi, ha indirizzato al Santo Padre Francesco espressioni di filiale gratitudine, accompagnandole con il dono di una pubblicazione. Sua Santità, che ha apprezzato il devoto gesto e i sentimenti che lo hanno suggerito, esorta a proseguire nel generoso impegno volto a favorire, attraverso progetti artistici e formativi, la riabilitazione, l’integrazione ed il benessere delle persone con fragilità psico-fisiche. Il Papa, mentre affida Lei e gli Operatori di codesta Cooperativa alla materna protezione della Vergine Maria, di cuore vi imparte la desiderata Benedizione Apostolica, fonte di ogni grazia celeste, che volentieri estende a quanti prenderanno parte alla XXV Edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti, con l’augurio che lo Spirito Santo conceda a ciascuno la forza illuminante dei suoi ineffabili doni". 

(Nelle foto: papa Francesco e l'orchesta Alberto Pio con il maestro Zanela in sala Nervi, e la copertina del volume dell'edizione 2022 del Festival donata al pontefice)