Grandi nomi per la seconda parte di stagione del Teatro Comunale, dove tornano gli abbonamenti

Claudio Bisio, Sonia Bergamasco con Vinicio Marchioni, Simone Cristicchi, Massimo Dapporto, Fabrizio Gifuni, gli Inti Illimani, Anna Tifu, Enrico Dindo, Glauco Mauri e Virginia Raffaele: sono alcuni dei protagonisti della seconda parte di stagione del Teatro Comunale, dal 14 gennaio ad aprile, che segnerà anche il ritorno degli abbonamenti, con prelazione per chi ne era possessore già nella stagione 2019-2020. Venti proposte in meno di tre mesi, fra prosa, classica, danza, musical e opera, per una trentina di rappresentazioni nella consueta scansione delle rassegne carpigiane.

(prosegue sotto)

 

TEATRO

Grandi interpreti per grandi testi nella prosa, come la coppia Bergamasco-Marchioni nell’intramontabile “Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Albee, il duo Mauri-Sturno di nuovo nel “Re Lear”, l’esilarante Labiche di “Il delitto di via dell’Orsina” affidato a Dapporto, con l’incursione dell’infinita Virginia Raffaele nell’autobiografico “Samusà”. Fra le sorprese negli altri generi, Gifuni che legge le lettere di Aldo Moro (“Con il vostro irridente silenzio”), il nuovo spettacolo di Bisio (“La mia vita raccontata male” di Francesco Piccolo) e il recital di Drusilla Foer, l’immaginaria nobildonna fiorentina cui dà vita e corpo l’attore Gianluca Gori (“Eleganzissima”). Poi spazio alla memoria, con tre serate a ricordarci date particolari: “La mia battaglia” di e con Elio Germano in realtà virtuale (27 gennaio, Giornata della memoria) promosso dalla Fondazione Fossoli; “Esodo” di e con Cristicchi (10 febbraio, Giorno del ricordo); Maria Amelia Monti in “La parrucca” da Natalia Ginzburg (8 marzo, Festa della donna).

 

MUSICA

Ricca e variegata anche l’offerta per i melòmani d’ogni età e gusto: quattro concerti di classica (Dindo-Guaitoli, “I Solisti Aquilani” con Maurizio Baglini, “Anna Tifu Tango Quartet”, “Roma Tre Orchestra”), due musical per famiglie (“Notre Dame” in prima nazionale e “Sirenetta 2.0”), un’opera lirica (“Don Giovanni” di Mozart) in collaborazione con il circolo lirico Pavarotti, e il ritorno degli Inti Illimani.

 

DANZA

Due infine gli appuntamenti con la danza: la compagnia di Hervè Koubi e un “Gran Galà” con ballerini delle più importanti compagnie stabili italiane.

 

BIGLIETTERIA

Dal 4 al 12 dicembre prelazione per chi era abbonato alla stagione 2019-2020; dal 14 al 18 biglietteria dedicata ai nuovi abbonamenti, quindi dal 19 dicembre vendita dei biglietti per i singoli spettacoli (orari di “InCarpi”: martedì-domenica ore 10-19, su appuntamento) e sulla piattaforma Vivaticket.

Informazioni dettagliate sul sito https://teatrocomunale.carpidiem.it

Davide Dalle Ave, Assessore alla Cultura: «Prende il via venerdì 14 gennaio la seconda parte della Stagione teatrale di Carpi. A quasi due anni dall'inizio della pandemia dovuta al Covid-19, e continuando a mantenere tutte le misure necessarie per il contenimento del virus, possiamo finalmente presentare un calendario completo di tutte le rassegne che caratterizzano la nostra programmazione teatrale: Teatro, L'altro Teatro, Danza, Musica Classica, L'Altra Musica, Famiglie a Teatro. In più, a completare la ricca offerta, saranno quattro gli eventi speciali, dedicati alla Giornata della Memoria, alla Giornata del Ricordo, all'8 marzo oltre ad un appuntamento di Opera. Negli ultimi mesi il nostro Teatro non si è mai fermato: con proposte da remoto, a capienza limitata di spettatori, o all'aperto durante l'estate. Ora, tornati ad accogliere il pubblico in presenza, ridiamo la possibilità di abbonamento ed accompagniamo questa fase di progressivo ritorno "alla normalità" cercando come sempre di dare l'offerta culturale migliore possibile. L'alta qualità delle proposte fatte infatti, e l'apprezzamento che abbiamo sempre ricevuto dal nostro pubblico anche nei momenti più difficili, sono gli elementi che continuano a caratterizzare il Teatro di Carpi uno dei protagonisti principali di tutta la proposta culturale del nostro territorio».

Carlo Guaitoli, Direttore Artistico del Teatro Comunale: «Dopo questo periodo di transizione, siamo felici di tornare ad una programmazione regolare di tutte le rassegne e di poter finalmente rimettere in vendita gli abbonamenti per questa seconda parte di stagione teatrale. Stagione che si presenta con protagonisti di assoluto prestigio e contenuti di alto spessore artistico. Il teatro non si è mai fermato, ma questa volta intende tornare ad una vita più normale, nel rispetto del nostro pubblico che ci auguriamo torni sempre più numeroso a vivere momenti di gioia e di vita che solo lo spettacolo dal vivo può regalare».