La Matematica come ragionamento e narrazione, non solo calcoli e regole, ha spiegato Rossella Garuti a ''Profeti in patria''

Proviene da una lunga formazione nella didattica della Matematica con figure come Lucio Lombardo Radice e Giovanni Prodi, la professoressa Rossella Garuti, esperta senior Invalsi per le prove di Matematica e di valutazione dei progetti didattici sull'uso delle tecnologie presso il Cnr. E questa sua esperienza l'ha comunicata sabato scorso nell'incontro di "Profeti in patria” per il quale aveva scelto il titolo "L'insegnamento della Matematica tra falsi miti e dura realtà”. Il falso mito è quello di una Matematica vista come puro calcolo e regole, mentre, ha sottolineato, «...insegnarla dovrebbe essere come si fa per Storia o Italiano, trasmettendo e creando quella familiarità con la materia che accende una luce negli occhi degli studenti, anche in quelli meno bravi, e dà vita a una situazione sfidante che crea spirito di comunità». In altri termini, la barriera psicologica che molti ragazzi, e soprattutto ragazze, si trovano a dover superare si legano al fatto che la Matematica viene insegnata male, tanto più che il puro calcolo si può ormai affidare agli strumenti e andrebbe invece intesa, almeno fino alla Terza media, come fattore culturale, di formazione, al pari delle altre materie. L'obiettivo dev'essere la ricerca del “perché”, non solo del “come”, imparare a ragionare, perché l'arte dell'insegnare non sta nella verità, bensì nella spiegazione.

 

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