L'iniziativa del Lions Club Carpi Host che ha ospitato il figlio dell'italiano che salvò migliaia di ebrei ungheresi

La figura e l'opera di Giorgio Perlasca, Giusto tra le nazioni, spiegata agli studenti carpigiani

Un "antieroe", eroico nelle opere, schivo e silenzioso su quanto realizzato: ha salvato migliaia di ebrei ungheresi durante gli ultimi mesi della seconda guerra mondiale ma poi, ritornato in Italia, non ne ha parlato con nessuno per lunghissimi anni. L'incredibile storia di Giorgio Perlasca, l'italiano che a Budapest, in Ungheria, spacciandosi per diplomatico spagnolo riuscì a salvare migliaia di ebrei già destinati ai formi crematori nazisti (più di 5 mila) , è stata ripercorsa davanti a circa 400 studenti delle scuole medie carpigiane dal figlio di Giorgio, Franco Perlasca e dalla sua moglie Luciana, per lodevole iniziativa del Lions Club Carpi Host, quest'anno presieduto dall'industriale Marco Arletti. In un cinema Corso, gremito di studenti che hanno partecipato con vivacità all'iniziativa, Franco Perlasca e la moglie hanno illustrato l'iincredibile, paziente, silenziosa e pericolosissima attività svolta da Giorgio Perlasca nell'Ungheria occupata di tedeschi e tiranneggiata dalle "croci frecciate" ungheresi. Una mattinata densa di significati e di emozioni per tuttii coloro che vi hanno preso parte.

Le stesse cose, e le stesse emozioni, i coniugi Perlasca avevano detto e avevano suscitato incontrando i soci del Lions Club Carpi Host nella loro riunione conviviale svoltasi mercoledì presso la parrocchia di Quartirolo. L'incredibile storia di un uomo che, senza alcuna contropartita e a rischio della propria vita, si "inventò", lui italiano, di essere diplomatico spagnolo (allora nazione neutrale) e, in tale veste, salvatore di tanti ungheresi "naturalizzati" per l'occasione anch'essi spagnoli sotto gli sguardi torvi e dubbiosi della Gestapo. Incredibile poi che, nonostante tutto, per tantissimi anni la storia non fu narrata da Perlasca a nessuno, nemmeno al figlio ed alla moglie che l'appresero solo molto tempo dopo e solo per caso. 

 

In occasione della conviviale Lions, il presidente Arletti, ha avuto anche modo di annunciare i prossimi appuntamenti lionistici: il 14 marzo l'incontro con Gaia Tortora, figlia di Enzo Tortora, che il giorno dopo incontrerà gli studenti delle scuole superiori di Carpi con una iniziativa sul tema della legalità; il 5 aprile la premiazione - all'auditorium San Rocco - del concorso Lions "Un poster per la pace" e, infine, il 17 aprile in Teatro Comunale lo spettacolo di Federico Buffa su Lucio Dalla.

(Nelle foto: alcuni momenti della serata Lions e dell'incontro con gli studenti dei coniugi Perlasca)