Nell'antica spezieria di Moglia (sec. XVIII) la storia della farmacopea: un libro di Sacchi, Zacchè e Guidotti

Razionalizzare i costi; migliorare la qualità e l'organizzazione dei presidi sanitari; combattere lo strapotere dei collegi professionali: no, non è il programma di riforma della sanità italiana. Per quanto possano apparire attuali, si tratta degli obiettivi per il miglioramento del sistema sanitario fissati fra il 1767 e il 1774 dal governo austriaco della Lombardia, ai quali, assecondando lo spirito riformatore dell'epoca, misero mano i medici Giuseppe Cicognini e Pietro Moscati. In quello che sarebbe poi diventato il Regolamento generale della Facoltà Medica che rimetteva ordine nella materia, sottoponendo allo Stato tutto il personale sanitario e disciplinandone la formazione, ci stava anche l'attenzione a distribuire razionalmente sul territorio le spezierie (farmacie), per evitare che in alcune zone ve ne fossero troppe e altre restassero sguarnite. Uno di questi territori, marginale rispetto al resto della Lombardia austriaca, ai confini dell'Emilia e piuttosto povero di risorse, abitato da una popolazione in netta prevalenza contadina, era il paese di Moglia. E proprio qui, in una casa prospiciente la chiesa acquistata dal padre Giuseppe, proprietario terriero, comincia, nell'anno di grazia 1787 la vicenda della spezieria di Domenico Sacchi. La scoperta, dopo approfondite ricerche archivistiche, di un documento che dà conto della presenza nel piccolo paese del mantovano di questa spezieria è lo spunto di partenza del volume "L'antica spezieria Sacchi di Moglia (sec. XVIII)”, pubblicato in una splendida e raffinata edizione (Mantova 2022, 167 pagine, 25 euro) imperniata sulla trascrizione dello sconfinato Inventario dell'esercizio e curata dalla paleografa Margherita Sacchi, discendente della famiglia, insieme a Gilberto Zacchè, anche lui paleografo, nonché storico e archivista – ha lavorato a lungo all'Archivio storico comunale di Carpi –, e a Emilio Guidotti, farmacista e studioso di botanica farmaceutica antiquaria. segue