Reso noto via mail il programma della XIX Festa del Racconto a cura di Leonardo G.Luccone

 Dal 2 al 6 ottobre oltre 50 incontri nei 4 comuni. Anteprima il 16 settembre con Eshkol Nev. Dal 2 ottobre appuntamenti con 80 autori

La XIX edizione della Festa del Racconto, a cura di Leonardo G. Luccone, parte con l’anteprima del 16 settembre quando sarà ospite a Carpi, in Auditorium San Rocco, Eshkol Nevo con il suo libro di racconti, Legami (Feltrinelli Gramma), in dialogo con Caterina Soffici. L’appuntamento prosegue il ciclo di dirette online sul canale Facebook della Festa (tra gli ospiti Lawrence Osborne, Martin Pollack, Mariana Enriquez, Cristina Cassar Scalia, e, il 19 settembre, Guadalupe Nettel). Tra il 2 e il 6 ottobre saranno oltre 50 gli incontri − tutti gratuiti e a ingresso libero salvo diversa indicazione sul programma − che si svolgeranno in vari luoghi dei comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera, compresa piazza dei Martiri a Carpi con un reading party. Tra le novità di questa edizione, l’omaggio a Franz Kafka di cui ricorre, nel 2024, il centesimo anniversario dalla scomparsa. La Festa del Racconto prevede nel suo programma numerosi appuntamenti dedicati al maestro della forma breve: una selezione di letture dei racconti da Il medico di campagna e dai diari scelta da Luca Crescenzi per la voce di Tommaso Ragno, lo spettacolo di Mauro Covacich tratto dal suo recentissimo Kafka (La nave di Teseo) e microletture nelle librerie. La Festa del Racconto dà spazio a numerosi concorsi creativi live con al centro il racconto e i suoi meccanismi, aperti a chi scrive e si vuole mettere in gioco. Si partirà venerdì 4 ottobre con un poetry slam, una sfida tra poeti che danno voce e corpo ai propri versi portandoli in scena davanti al pubblico che decreterà il vincitore. Seguirà lo Scouting Night Live, un’occasione per chi ha nel cassetto un progetto letterario per misurare le proprie capacità oratorie, promuovendo il proprio testo davanti al pubblico e a una platea di editor, agenti e scout letterari invitati dal festival. Si chiuderà con il concorso 8x8, giunto alla XIV edizione, in cui si sfideranno i cinque finalisti emersi dalla selezione dei 968 racconti giunti all’open call. Narrofficina è invece un contest dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Carpi, invitati a cimentarsi in una serie di riflessioni, racconti narrativi o reportage sul tema della «prigione», che trae ispirazione dall’ultimo libro di Daria Bignardi Ogni prigione è un'isola (Mondadori), la cui presentazione al festival terminerà con la premiazione del migliore tra i testi dei ragazzi. Torna anche il concorso letterario Racconti intorno al Fuoco che richiede ai ragazzi di esprimersi sull’esperienza dello scoutismo. segue

La Festa del Racconto ospiterà tra i più importanti autori italiani e stranieri protagonisti della forma breve e del racconto declinato secondo le sue varie forme. Parteciperanno a questa edizione: Andrea Adriatico, Aeham Ahmad, BASSAfedeltà, Asdrubale Bellezza, Alessandro Beretta, Franco Berrino, Daria Bignardi, Lavinia Bleve, Arianna Giorgia Bonazzi, Caterina Bonvicini, Enrico Brizzi, Mario Calabresi, Giulia Caminito, Andrea Carrer, Simone Chiarolini, Alessandra Chieli, Danilo Conti, Carolina Coriani, Beppe Cottafavi, Mauro Covacich, Luca Crescenzi, Dente, Concita De Gregorio, Claudia Durastanti, Roberto Festa, Antonio Franchini, Stefano Fresi, Stefano Garzaro, Vera Gheno, Paolo Giordano, Paolo Girella, Claudio Giunta, Sara Gozzi, Irene Graziosi, Carlo Guaitoli, Jennifer Guerra, A.M. Homes, Helena Janeczek, Régis Jauffret, Antonella Lattanzi, Martina Lauretta, Loredana Lipperini, Maurizio Maggiani, Ena Marchi, Michele Masneri, Pablo Maurette, Antonio Moresco, Johnny Mox, Giulio Mozzi, Stefano Nazzi, Eshkol Nevo, Non Una Di Meno, Maria Oppo, Francesco Pacifico, Elisa Paltrinieri, Marco Peano, Alcide Pierantozzi, Enrico Pinto, Tommaso Ragno, Veronica Raimo, Gabriele Ratano, Luca Ravenna, Daniele Rielli, Brunetto Salvarani, Sara Sanzi, Federico Sardo, Sara Scarafia, Roberta Scorranese, Luca Siano, Marino Sinibaldi, Walter Siti, Caterina Soffici, Guia Soncini, Andrea Tarabbia, Giorgio Terruzzi, Pablo Trincia, Hans Tuzzi, UniPoSka, Carlotta Vagnoli, Chiara Valerio, Simona Vinci, Antoine Volodine, Alessandro Zaccuri. La Festa del Racconto 2024 darà grande spazio alla musica con le performance di Aeham Ahmad, di Dente e di Johnny Mox, polistrumentista, la cui esibizione sarà accompagnata da un live drawing di Enrico Pinto, e un dj set chiuderà le giornate di venerdì e sabato. Domenica il gran finale con lo spettacolo musicale di Enrico Brizzi and The Perfect Cousins al Teatro comunale di Carpi. Alla vitalissima realtà dei bookclub è dedicata un’altra novità di questa edizione: in collaborazione con le tre librerie di Carpi e presso la biblioteca cittadina verranno infatti organizzati una serie di appuntamenti in cui alcuni degli autori presenti al festival incontreranno una selezione di bookclub provenienti da tutta Italia. Afferma Riccardo Righi, sindaco di Carpi: «Con orgoglio, presentiamo il programma della XIX edizione della Festa del Racconto, che ha raggiunto negli anni un importante seguito e prestigio. Anche quest'anno, proporremo incontri con autori di calibro nazionale, reading, eventi, attività per i più piccoli, grazie al lavoro anche di tante e tanti volontari, che ringrazio vivamente. Insieme ai Comuni dell'Unione Terre d'argine, siamo pronti ad ospitare una Festa che arricchisce i luoghi delle nostre Città e che mette al centro il racconto, l'arte e la letteratura per stare insieme e riflettere, come comunità». Leonardo G. Luccone, direttore scientifico di questa edizione, riassume così l’idea che sottende questa XIX edizione: «La Festa del Racconto mette al centro i lettori, ogni lettore, e si concentra sulla radice del racconto, che è protagonista della riflessione grazie a incontri con alcuni tra i maggiori scrittori di storie brevi a livello italiano e internazionale, una vasta gamma di declinazioni della forma racconto (dal dialogo al racconto diaristico, dal podcast all’audiolibro, dallo spettacolo comico alla divulgazione scientifica, dall’illustrazione al public reading in una delle piazze più grandi  d’Italia), ben cinque concorsi creativi con momenti di restituzione e confronto con il pubblico (che in un caso diventa perfino votante), concerti, workshop e bookclub. A tenere insieme tutto questo c’è la grande e pervasiva bellezza dell’autore di racconti più importante del Novecento: Franz Kafka». Incontri, installazioni, letture, laboratori, spettacoli e per finire una caccia al tesoro sono le attività del ricco programma che anche quest’anno la Festa del Racconto dedica a bambini e ragazzi e che il 27 settembre avrà ospite in anteprima per le scuole la scrittrice e traduttrice Chiara Carminati. Le cinque giornate della Festa saranno a loro volta un racconto grazie a una booktoker che seguirà l’intera manifestazione.  La Festa del Racconto viene realizzata grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e della Regione Emilia Romagna ed è organizzata dalle Biblioteche di Carpi in collaborazione con la Fondazione Camporigli istituti culturali e gli assessorati alla Cultura dei Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera.

 

 

IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

Mercoledì 2 ottobre 

Soliera

Il Festival si apre mercoledì 2 ottobre a Soliera con il premio Strega Helena Janeczek in dialogo con la scrittrice Caterina Bonvicini su Il tempo degli imprevisti (Guanda), il suo ultimo romanzo, in cui l’autrice indaga sulle vite di persone normali che al cospetto della Storia si trasformano in destini eccezionali. 

Giovedì 3 ottobre

Carpi, Campogalliano e Soliera 

Giovedì 3 ottobre gli incontri a Carpi si apriranno con il reading-aperitivo dedicato a Missitalia (La nave di Teseo), l’ultimo libro della scrittrice e traduttrice Claudia Durastanti, finalista al premio Strega 2019. Per la sezione del racconto nella settima arte, la serata continuerà con la proiezione di La solitudine è questa (2023) un film di Andrea Adriatico dedicato alla vita e alla produzione di Vittorio Tondelli. Originario di Correggio, Tondelli viene ritratto da scrittori non ancora quarantenni a cui è stato chiesto di scegliere una delle sue opere e di analizzarla. La proiezione si concluderà con un dialogo tra il regista e due degli scrittori protagonisti del film, Claudia Durastanti e Alcide Pierantozzi, autore, tra gli altri di L’inconveniente di essere amati (Bompiani). In serata si terrà a Campogalliano, città di origine di Edmondo Berselli, il tributo, a quasi 15 anni dalla scomparsa, allo scrittore e giornalista che con i suoi editoriali e i suoi numerosi saggi ha raccontato con ironia e profondità la società italiana. A parlarne saranno Beppe Cottafavi, editor presso la casa editrice Mondadori e responsabile delle pagine culturali di «Domani», e la scrittrice Guia Soncini, firma della testata «Linkiesta» e autrice di saggi per Marsilio (Questi sono i 50, il più recente).  Sempre giovedì 3 ottobre, a SolieraVeronica Raimo, autrice di La vita è breve, eccetera (Einaudi), la raccolta di racconti dedicata al mondo femminile che più ha venduto negli ultimi anni, condividerà il palco con Alessandra Chieli attrice e chitarrista, da anni impegnata in una ricerca su voce e suono, per un reading. A introdurle sarà Lavinia Bleve.

Venerdì 4 ottobre 

Carpi e Soliera

Con Georges Simenon il giallo si sposta da «chi è stato» a «perché lo ha fatto». Di questo autore geniale letto in tutto il mondo, che affascina per la capacità di costruire scene e personaggi in pochi tratti e la prolificità della sua opera, si parlerà al Giardino della Pieve di Carpi con Ena Marchi, editor di Adelphi e curatrice delle sue opere da trent’anni, e Pablo Maurette, scrittore e critico argentino, grande appassionato di gialli e autore di Il tempo è un fiume (Salani) e di Breve storia del tatto (il Saggiatore). Due gli incontri che animeranno il tardo pomeriggio e la serata in piazzale Re Astolfo: il primo è quello con Michele Masneri che, in compagnia di Concita De Gregorio, parlerà di Paradiso, il romanzo da poco uscito per Adelphi che racconta con cinismo le serate, i circoli e i protagonisti di una Roma che non tramonta in cui non si fatica a riconoscere nomi e vicende del cinema italiano. A seguire, il dialogo fra Chiara Valerio, finalista del premio Strega 2024 con Chi dice e chi tace (Sellerio), e Simona Vinci (premio Campiello 2016), che parleranno di amore, inquietudini, enigmi, ma soprattutto della provincia e dei suoi silenzi, il tutto attraverso un’indagine insolita. Nel frattempo, al Circolo culturale Mattatoyo, l’appuntamento con Jennifer Guerra, autrice del saggio Il femminismo non è un brand, intervistata dal collettivo Non una di meno che dal 2016 si occupa di violenza di genere, per una riflessione sul femminismo negli ultimi dieci anni, spesso oscurato da marketing e da fenomeni come il pinkwashing. Dalle 21.00 la serata di Carpi si sdoppia: da una parte una delle novità della FdR, il poetry slam al Circolo culturale Mattatoyo, una sfida tra poeti che danno voce e corpo ai propri versi portandoli in scena in tre minuti davanti al pubblico. Oltre ai tre poeti Martina LaurettaMaria Oppo e Gabriele Ratano – tutti finalisti alle nazionali –, partecipano altri tre poeti selezionati attraverso la call che termina il 26 agosto (istruzioni sul sito della FdR) e a una successiva selezione. Sarà il pubblico presente a decretare il vincitore.  All’auditorium San Rocco va in scena la musica che si fa testimonianza con Aeham Ahmad, pianista siriano-palestinese famoso per le sue esibizioni pubbliche nel campo profughi di Yarmouk durante la guerra civile in Siria: le sue esibizioni sono diventate virali e la sua storia, raccontata nel romanzo Il pianista di Yarmouk (Nave di Teseo), ha fatto il giro del mondo. Chiude la giornata un tributo a Steve Albini, musicista e critico musicale ma soprattutto produttore di alcuni dei fenomeni musicali indie degli ultimi anni, tra cui i Nirvana. A ricordarlo, a qualche mese dall’improvvisa scomparsa, sarà Federico Sardo. A seguire dj set con pezzi di Albini o da lui prodotti a cura di BASSAfedeltà.Al Centro polifunzionale Habitat di SolieraDente, accompagnato da Simone Chiarolini, sarà protagonista di una performance dal titolo Iperbolica, Parole e canzoni tra le stelle e il mare, un reading musicale di testi tratti da libri pubblicati da Iperborea.

Sabato 5 ottobre

Carpi

Nel cortile del Palazzo Vescovile di Carpi la giornata si apre con i consigli di lettura di Simona Vinci, autrice tra gli altri della raccolta di racconti In tutti i sensi come l’amore (Einaudi), e di Loredana Lipperini, voce storica di Radio 3. Tra caffè e libri, racconteranno le loro letture preferite e le condivideranno con i lettori più mattinieri. La mattina proseguirà con un incontro dal titolo È possibile raccontare il futuro? che avrà per protagonisti Giulio Mozzi e Alessandro Zaccuri, due scrittori fra i più apprezzati del panorama italiano, che insieme al teologo Brunetto Salvarani rifletteranno sul delicato equilibrio tra audacia della finzione come lente per capire il futuro e l’aderenza al vero come testimonianza di verità, tra la malia delle mode di genere e l’iperletterario. Sotto la tenda di piazzale Re Astolfo alle 10.30 uno degli incontri più attesi della giornata, quello con Daria Bignardi autrice di Ogni prigione è un’isola (Mondadori), intervistata dalla scrittrice e giornalista del «Corriere della Sera» Roberta ScorraneseOgni prigione è un’isola ha ispirato il concorso letterario Narrofficina di quest’anno dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Carpi. I ragazzi sono stati invitati a cimentarsi in una serie di racconti o reportage sul tema della prigione che, scrive Bignardi, «è come la giungla amazzonica, come un paese in guerra, un'isola remota, un luogo estremo dove la sopravvivenza è la priorità e i sentimenti primari sono nitidi». Al termine dell’incontro verranno premiati i giovani vincitori. Kafka a cento anni dalla scomparsa: la Festa del Racconto dedica diverse occasioni di approfondimento dell’opera dello scrittore boemo. A partire dall’appuntamento con Luca Crescenzi, uno degli studiosi più raffinati di Kafka, a cui è stata affidata la pubblicazione, nei Meridiani, dell’opera completa e delle lettere.  Per la Festa del Racconto Crescenzi ha selezionato un attraversamento di testi di Kafka di varia natura che per l’occasione verranno letti da Tommaso Ragno. Come si è già visto, la Festa del Racconto è anche cinema: alle 11.00 Luca Siano, direttore dell’Archivio Sandro Simeoni, racconterà attraverso materiali fotografici e video esclusivi la vita di Symeoni (come amava firmarsi), uno dei più importanti e prolifici «pittori di cinema» italiani del Novecento, autore di alcune fra le più note locandine di film: Per un pugno di dollariLa dolce vitaAccattoneL’avventuraLa grande abbuffataProfondo rosso e moltissime altre. Alle 15,00 partendo dallo studio dei manifesti di Sandro Simeoni, Andrea Carrer, calligrafo veneziano e docente presso la Scuola internazionale di grafica di Venezia, terrà un laboratorio dedicato al lettering nel cinema, cioè la creazione e il disegno delle lettere destinate a comparire nei titoli dei film. Uno degli incontri più attesi di questa edizione della FdR è quello con Giulia Caminito: l’autrice romana che con L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) si è aggiudicata il premio Campiello 2021 e molti altri riconoscimenti, a Carpi presenterà con Loredana Lipperini Il male che non c’è, il nuovo romanzo in uscita a settembre sempre per Bompiani in cui affronta attraverso la lente della finzione un tema intimo e doloroso.  Instagram e Tik Tok sono alleati per la lettura? Questa è la domanda a cui intende rispondere Sara Scarafia nel suo laboratorio. La giornalista, forte dei suoi approfondimenti settimanali sulle pagine di «Robinson–la Repubblica», mostrerà come i social media, spesso demonizzati, possano essere invece un’occasione di scambio, confronto e condivisione delle letture per i più giovani e porterà ad esempio alcuni titoli diventati fenomeni virali in questi ultimi anni. Régis Jauffret è una delle voci più importanti della letteratura francese contemporanea, premio Goncourt del racconto nel 2018 con Microfictions. Le sue microfinzioni, raccolte in tre volumi (in Italia due finora pubblicati da Clichy), sono un universo con comparse e scomparse, con un’onda di personaggi e fatti che si delinea come un grande romanzo europeo il cui protagonista è il degrado – la consunzione silente che domina il nostro tempo. A Carpi, nel Giardino della Pieve, Régis Jauffret dialogherà con Francesco Pacifico, scrittore e traduttore.  Piazzale Re Astolfo accoglierà sempre nel pomeriggio di sabato un incontro intitolato La scrittura del corpo in cui saranno protagoniste Antonella Lattanzi e Carlotta Vagnoli, che hanno scritto di sé, delle proprie esperienze e del proprio corpo senza infingimenti. Sarà Marco Peano a ragionare insieme a loro sul potere catartico, e allo stesso tempo di denuncia, della scrittura. Tornando a Kafka: lo scrittore Mauro Covacich porta alla Sala dei Nomi di Carpi una nuova forma di lettura performativa in un reading dedicato a Kafka a partire dal suo ultimo libro continuando così quella «autobiografia per procura» iniziata con i monologhi dedicati a Joyce, Svevo e Saba. Piazzale Re Astolfo ospiterà poi Mario Calabresi, uno dei protagonisti del giornalismo italiano di questi ultimi anni, che di recente ha rafforzato la sua passione per il racconto attraverso la fortunatissima serie Altre/Storie per Chora Media. Alla FdR sarà intervistato da Irene Graziosi.  Gli anniversari non si esauriscono con Kafka: la radio italiana compie infatti 100 anni e la FdR la celebrerà con un incontro in cui Marino Sinibaldi, storico direttore di Rai Radio 3, insieme a Sara Sanzi, produttrice radiofonica, racconteranno come la radio sia diventata patrimonio culturale e come abbia saputo trasformarsi in questo secolo di vita. Gli incontri con i grandi autori proseguono in piazzale Re Astolfo con A.M. Homes, scrittrice americana che con la sua copiosa produzione di romanzi e racconti è oggi riconosciuta come la ritrattista della vita contemporanea americana nei suoi risvolti più perversi e realistici. Alla FdR presenterà il suo nuovo romanzo Il complotto (Feltrinelli), un romanzo verosimile sulle elezioni americane del passato recente ma in cui si può intravedere anche l’immediato futuro. In dialogo con lei lo scrittore premio Strega 2008 Paolo Giordano. Scouting Night Live al Circolo culturale Mattatoyo: una vetrina per nuovi progetti letterari, il luogo dove i manoscritti inediti vengono allo scoperto. Nell’ormai celebre format di Oblique Studio, agli autori selezionati verrà data la possibilità di salire sul palco e raccontare il proprio progetto in 5 minuti a una platea di editor, agenti, scout letterari invitati dal festival, e naturalmente ai lettori. Per iscriversi e partecipare, sino al 14 settembre, le istruzioni, e il regolamento, sul sito della FdR. La serata sotto la tenda di piazzale Re Astolfo è dedicata alla comicità: protagonista sarà infatti Luca Ravenna, uno degli stand up comedian più apprezzati degli ultimi anni, intervistato da Daniele Rielli, candidato al premio Strega 2024 con il suo ultimo romanzo Il fuoco invisibile (Rizzoli) e autore dell’apprezzato podcast PDR. C’è un «concerto disegnato» a concludere la giornata di sabato con Johnny Mox e il suo set molto particolare di batteria, campionatori, pedali e loop: Mox sarà accompagnato dai disegni dal vivo di Enrico Pinto, in un’esperienza interattiva all’auditorium San Rocco mentre al Mattatoyo il dj set di Asdrubale Bellezza.

Domenica 6 ottobre

Carpi e Novi di Modena

L’ultima giornata della Festa del Racconto si apre con Antonio Moresco nella doppia veste di autore e camminatore: sarà infatti, la sua, una presentazione in cammino attraverso varie tappe, che lo condurrà insieme ai lettori-camminatori all’impianto di sollevamento per canali. Durante il percorso Moresco parlerà del suo ultimo romanzo Canto del buio e della luce (Feltrinelli), il ritorno alla radicalità dei canti e alle necessità primarie come il buio e la luce.  La domenica è giornata di rassegna stampa, e per la Festa del Racconto sarà Roberto Festa, voce di Radio Popolare, a selezionare e commentare la rassegna delle pagine culturali insieme ai lettori. Tra i workshop in programma quello con Vera Gheno, sociolinguista, saggista e traduttrice, durante il quale si rifletterà sulle principali convinzioni linguistiche della comunità italiana evidenziando il ruolo del maschile sovraesteso. Gheno mostrerà come l’attenzione al linguaggio ampio possa rivoluzionare la comunicazione di persone, aziende e istituzioni. L’evento più partecipato della mattinata di domenica sarà senz’altro il tentativo di realizzare uno dei reading party più grandi d’Italia. In piazza dei Martiri sarà in scena un evento di lettura in pubblico che avrà per protagonista Pablo Trincia, autore di inchieste e podcast tra i più seguiti degli ultimi anni. A telefoni spenti, quello di Trincia sarà un invito all’ascolto e alla lettura (e al piacere di stare insieme in una delle piazze più grandi d’Italia). Antonio Franchini e Walter Siti, autori dei libri tra i più apprezzati dell’ultima stagione letteraria, alla FdR, stimolati da Claudio Giunta, si confronteranno sul ruolo dello scrittore oggi, su quanto biografia e fiction alimentano i loro scritti e perché la loro esperienza personale è centrale nella loro letteratura. Paolo Girella, direttore editoriale di Emons, la più grande casa di produzione di audiolibri italiana, avrà il compito di approfondire, in un workshop dedicato, come audiolibri e podcast stanno rinnovando la più antica forma di narrazione: la voce. All’auditorium San Rocco il programma prevede un salto nel passato della storia musicale per il racconto della sfida che alla corte dell’Imperatore d’Austria vide Mozart e Salieri avversari: l’opera di Mozart dal titolo L’impresario teatrale verrà messa in scena con l’orchestra e i cantanti del conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena; la regia sarà di Marina Meinero. Dalla musica allo sport: il 1° maggio 2024 ricorreva un triste anniversario, trent’anni dalla morte di Ayrton Senna. Giorgio Terruzzi, che ben conosceva il pilota brasiliano, accompagnerà il pubblico dentro la sua esistenza tormentata concentrandola, come nel libro Suite 200 (66thand2nd), in una sola notte, quella che precede il fatale gran premio corso da Senna a Imola nel 1994. Antoine Volodine è uno degli ospiti più attesi dell’edizione della Festa del Racconto 2024, dove presenterà Liturgia del disprezzo (66thand2nd) in uscita a settembre. Si tratta del primo romanzo pienamente post-esotico di Volodine e contiene già tutti i temi del suo immaginario (risuonano qui Tarkovskij, i racconti di Hoffmann, le fiabe dei fratelli Grimm), nel grande equivoco del doppio e in inaspettati slittamenti spazio-temporali. A colloquio con il premio Campiello Andrea Tarabbia, Volodine attraverserà la sua produzione e darà conto dei risvolti politici della sua opera. Il pomeriggio dell’ultima giornata ospiterà Franco Berrino, professore e grande esperto di alimentazione che da anni conduce una ricerca su come «fermare il tempo»: è chiaro che questo non è possibile ma ognuno di noi può accorgersi di vivere e ascoltarsi. Se non possiamo arrestare l’avanzare dell’età anagrafica possiamo fare molto per rallentare l’età biologica e in questo l’alimentazione può essere un validissimo alleato.  Il Giardino della Pieve accoglierà il reading dal libro Basta, davvero (Abbot) di Maurizio Maggiani, in cui l’autore mette in successione una serie di ricordi di fatti dolorosi accaduti dopo la vittoria del premio Strega del 2005. Le letture saranno di Sara Gozzi. Sotto la tenda di piazzale Re Astolfo il pomeriggio domenicale continuerà con Vera Gheno, protagonista di un incontro sulla lingua e la sua evoluzione, i temi del suo ultimo libro Grammamanti(Einaudi), in un dialogo con Arianna Giorgia Bonazzi, e a seguire da Stefano Nazzi, l’ormai celebre voce di Indagini, il podcast del «Post» che ripercorre i delitti irrisolti della storia italiana del dopoguerra, nonché autore del recente Canti di guerra (Mondadori) che racconta nello scenario della Milano anni Settanta i tre banditi che cambiano le sorti della mala milanese. Insieme a lui in questo viaggio Hans Tuzzi, raffinato giallista milanese. La serata prevede la finalissima del concorso 8x8 per racconti brevi ideato da Oblique Studio giunto alla sua XIV edizione, che può vantare di aver accompagnato all’esordio alcuni talenti della letteratura italiana come Luciano Funetta, Paolo Piccirillo, Monica Acito, Beatrice Salvioni, Valentina Maini, Orso Tosco, Jana Karšaiová, Domitilla Pirro, Giulia Sara Miori. La formula prevede che i racconti selezionati vengano rivisti da editor professionisti e poi letti in finale dall’autore o dall’autrice di fronte a una giuria votante di esperti e al pubblico, anch’esso votante. Sono ben 968 i racconti ricevuti, e per arrivare ai 5 finalisti saranno necessari due turni di selezioni che coinvolgono editor, librai, bibliotecari e lettori: un grande successo di partecipazione per la forma racconto. La Festa del Racconto 2024 avrà il suo clou al Teatro comunale di Carpi con lo spettacolo musicale di Enrico Brizzi e The Perfect Cousins: in concomitanza con l’uscita del nuovo romanzo Due (Harper Collins), trent’anni dopo l’uscita di Jack Frusciante è uscito dal gruppo, Brizzi torna a raccontare la storia dei protagonisti del romanzo nella forma in cui la presentò nel 1994 e lo fa con la sua band di fiducia. Anche quest’anno a Novi di Modena, come da tradizione, si chiude la Festa del Racconto. La serata verrà animata da Stefano Fresi che da anni presta la sua voce alla lettura dei classici per gli audiolibri e che con Elisa Paltrinieri parlerà di come si prepara un audiolibro, quanto tempo ci vuole e che effetto fa sapere che la propria voce è associata a dei capolavori immortali.

INFORMAZIONI UTILI

Il programma completo su www.festadelracconto.it

Gli eventi sono gratuiti e a ingresso libero salvo diversa indicazione sul programma