Sarà una rappresentazione molto particolare, quella del “Rigoletto” che verrà ospitata mercoledì 29 marzo, a partire dalle 20.00, al Teatro comunale di Carpi per iniziativa del Circolo lirico culturale Luciano Pavarotti, con il patrocinio del Comune e il sostegno della Fondazione CR Carpi. Particolare perché, nella stessa serata, unirà dramma e melodramma, prosa e opera lirica, entrambe per la regia di Paolo Dall'Olio e con i personaggi del capolavoro di Giuseppe Verdi interpretati prima dagli attori e poi dai cantanti.
Il primo atto, dunque, dalle 20 alle 21, consisterà nella rappresentazione scenica del libretto di Francesco Maria Piave, riversato nell'Italiano attuale da Paola Losi e drammatizzato da Mario Bizzoccoli, per l'interpretazione di Simone Olivieri, Andrea De Stradis, Lucia Spadafora, Renato Bassoli, Lina Taddeo, Milva Zanasi, Massimo Cucconi e Sara Gozzi. Vestiranno, nell'ordine, i panni – si fa per dire, perché non sono previsti costumi di scena – di Rigoletto, del Duca di Mantova, di Gilda, Sparafucile, Maddalena, Giovanna, del Conte di Monterone e della Contessa di Ceprano.
Dalle 21,30 alle 23, nel secondo atto, “Rigoletto” tornerà in versione originale, quella del melodramma, con il baritono Marzio Giossi interprete di Rigoletto e poi, sempre nell'ordine prima elencato, il tenore Giuseppe Michelangelo Infantino, il soprano Scilla Cristiano, il basso Massimiliano Catellani (nel duplice ruolo di Sparafucile e del Conte di Monterone) e il mezzosoprano Claudia Marchi (che darà voce e volto a Maddalena, Giovanna e alla Duchessa di Ceprano). Le musiche saranno eseguite dall'Orchestra Sinfonica delle Terre verdiane, diretta da Stefano Giaroli, maestro concertatore. La regia di Dall'Olio, che prevede sfondi scenografici realizzati con proiezioni, fluttua, per così dire, tra le due proposte, unendo una esplicita tensione verso la modernizzazione del dramma verdiano alla sua rappresentazione più classica. Biglietteria già aperta al punto In Carpi, nella sala ex Poste del Palazzo dei Pio.
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