Con "Facciamo un giro? Del mondo, via terra e mare” che vedrà protagonisti Matteo Azzani e Samantha Rossi, viaggiatori per passione che hanno precorso il mondo intero senza mai prendere un aereo, riprende sabato 28 settembre, alle 18, la rassegna "Profeti in patria”, gli incontri nella redazione di Voce, necessariamente per pochi intimi, ma amplificati dal successivo podcast sul canale YouTube di Voce. Gli incontri si tengono tutti di mercoledì, dalle 21 alle 22,30, e il sabato, dalle 18 alle 19,30. segue
Questo secondo lotto di appuntamenti proseguirà Il 2 ottobre, alle 21, con un carpigiano affermatosi lontano da piazza Martiri. Si tratta di Giulio Gualdi, 52 anni, dirigente medico della Divisione di Dermatologia degli Spedali civili di Brescia e docente di Clinica dermatologica all'Università Gabriele D'Annunzio di Chieti. Il suo nome è noto ai lettori di Voce, per un'intervista rilasciata nel giugno 2020, nel pieno della pandemia che lui si trovò ad affrontare in tutti i suoi risvolti drammatici proprio a Brescia. Questa volta converserà con il pubblico di un tema di larghissimo interesse che è "Medicina e scienza dell'invecchiamento”.
Con Danaida Delaj, avvocato penalista di origine albanese, recentemente eletta Presidente della Consulta per l'Immigrazione del Comune di Carpi, si parlerà il 12 ottobre, alle 18, di un argomento di strettissima attualità: i problemi che presenta l'inclusione dei cittadini stranieri di seconda generazione. Si cercherà dunque di capire la realtà di giovani e ragazzi che non si riconoscono più nella cultura delle famiglie d'origine, ma trovano difficoltà ad assimilare nei giusti termini la nostra, vivendo un disagio che finisce talvolta per assumere le forme di un conflitto con la realtà a cui sono approdati.
Il 16 ottobre, alle 21, ci sarà una delle novità di questa parte della rassegna: Fernando Lugli, ingegnere e spcialista di pianificazione urbana ci porterà "A spasso nella Carpi del 1472: la ricostruzione tridimensionale della città del XV secolo” effettuata con il computer dal catasto di quell'anno, con tutti i nomi dei proprietari, moltissimi all'origine di gruppi familiari tuttora esistenti, e le caratteristiche delle loro abitazioni. segue
Il 23 ottobre sarà Marina Colli l'ospite della rassegna, con una conversazione che verterà sulla "Consapevolezza della salute psicofisica individuale e collettiva dal punto di vista del farmacista”, quale è lei, notissima titolare in città della farmacia Santa Caterina. Non ha bisogno di presentazioni, Marina Colli, che di fatto, riconosciuta profeta in città lo è da tempo per l'assiduità dei suoi interventi sugli stili di vita, a partire da quelli alimentari, che hanno più incidenza sull'equilibrio del corpo e della mente.
“Fabbricare la velocità” è il titolo scelto per la conversazione con Alessandro Quartieri (9 novembre, alle 18) ingegnere, e si capisce il senso, essendo l'ospite il responsabile dei test elettronici della Ferrari, presso la quale dirige un team di 13 ingegneri elettronici e dove lavora da 26 anni, otto dei quali proprio nell'ambito specifico della Formula Uno. Verrà a raccontare e a rispondere a domande sulle caratteristiche del proprio lavoro, sul progressivo rilievo assunto dall'elettronica nelle supercar e nei bolidi della Formula Uno, magari soffermandosi anche sul tema caldissimo dell'evoluzione dei motori verso l'elettrico.
E' carpigiano, vive e lavora a New York, dove ha fondato e dirige la White Owl Tribe, un'agenzia di produzione e consulenza a servizio completo, specializzata in progettazione di eventi, gestione e promozione della produzione, relazioni con gli artisti e generazione di entrate per clienti commerciali e non profit. L'appuntamento, fissato per il 20 novembre alle 21, è con Marco Marchesi che ha girato il mondo con Andrea Bocelli di cui è diventato il coordinatore artistico, al culmine di una carriera partita dal diploma di Flauto conseguito al Tonelli di Carpi, ma poi proseguita con la formazione manageriale in ambito musicale a Seattle e con esperienze di direzione del management prima a Los Angeles e infine a New York.
La conclusione della rassegna è riservata a una figura che profeta in patria lo è in reltà da tempo, essendo conoscito da tutte le appassionate e gli appassionati di cinema della città. Ritorna Pietro Marmiroli, narratore inesauribile e cinefilo di vasta cultura che sabato 23 novembre alle 18,00 intratterrà su "Dive preziose. Il divismo del cinema americano negli anni '50 e '60”, compiendo un affascinante excursus tra spezzoni cinematografici e rievocazioni che ripercorrono l'immaginario delle generazioni formatesi in quegli anni e per le quali il cinema delle sale era molto più importante di quanto non lo sia oggi.
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