Tutti in piedi a Teatro, alla fine del concerto in ricordo di Franco Battiato

Tutti in piedi, per il direttore artistico del Teatro Comunale di Carpi, Carlo Guaitoli, la cantante Alice, Juri Camisasca, Francesco Messina, l'orchestra dei “Solisti Filarmonici Italiani al termine dello straordinario concerto “Un giorno lungo un anno” andato in scena ieri sera al Comunale per ricordare, nello stesso giorno ed a un anno esatto della sua scomparsa, il cantautore Franco Battiato. Un pubblico appassionato si è inchinato a tanta arte, meritandosi a propria volta una standing ovation, meritata ancor prima dell’inizio per la lunga, paziente ed educata fila alla quale si è sottoposto e che partiva dal Portico del Grano per raggiungere l’ingresso del Teatro Comunale attraverso una piazza Martiri invasa dalla luce di un suggestivo tramonto estivo. (segue)

Alla presenza del Sindaco, Alberto Bellelli, dell’assessore Davide Dalle Ave, del fratello di Battiato, Michele con la moglie Graziella, un emozionatissimo maestro Carlo Guaitoli ha fatto gli onori di casa: «Il 18 maggio di un anno fa ho avuto subito l’idea che Carpi in qualche modo dovesse dare il proprio omaggio a Franco Battiato che va ricordato per il legame privilegiato che ha avuto con la nostra città...un rapporto iniziato nel 1990 incontrando Francesco Cattini, della International Music & Arts, che ha accompagnato Battiato per tantissimi anni nei suoi concerti in Italia e all’estero… Dal 1993, proprio da qui abbiamo allestito moltissimi tour, “prime” nazionali in questo stesso Teatro che ha sempre spalancato le porte a Franco. Abbiamo vissuto qui dentro momenti veramente importanti ed emozionanti, fino all’ estate 2017 quando piazza Martiri ha ospitato uno dei quattro eventi nazionali che Battiato ha eseguiti con la Royal Philharmonic Concert Orchestra di Londra. Fu un'emozione indimenticabile: Franco in questa città con una delle orchestre più importanti del mondo. E' un ricordo che mi accompagnerà per tutta la vita».

 

Ideatore e organizzatore del concerto insieme a International Music & Arts, Guaitoli, ha aperto la serata con questa considerazione: «Ho pensato a una serata speciale, unica. Ma non con effetti speciali che a Franco non sono mai piaciuti, ma l’ho pensata con un’atmosfera d’intimità, con un amore speciale. E credo che sarebbe stato molto contento di vedere riuniti sul palco i suoi amici…». E la serata ha avuto inizio proprio con i suoi amici, il suo ricordo letto da Francesco Messina, ideatore delle copertine dei dischi più famosi del musicista e delle video proiezioni che hanno impreziosito la serata. Poi il palco ha accolto lei, in tutta la sua eleganza e raffinatezza, Alice, diventata famosa negli anni Ottanta con “Per Elisa” e poi interprete di numerose canzoni scritte insieme a Battiato. Con una voce che incanta e stupisce per potenza e delicatezza si è alternata e ha duettato con Juri Camisasca, artista e fratello acquisito del cantautore scomparso: il tutto nella cornice offerta dalla musica dei “Solisti Filarmonici Italiani” con atmosfere di intensa emozione. Così tutto è diventato magia e poesia e il desiderio del pubblico di accompagnare gli artisti si coglieva nell'aria, ma il rispetto di tanta bellezza lo tratteneva fino al termine di ogni canzone, quando gli applausi sommergevano di affetto e stima i protagonisti sul palcoscenico linguaggio di affetto e di stima. «Noi lo vogliamo ringraziare sapendo che stasera il suo sorriso è sopra di noi come è stato il giorno che è andato via» aveva affermato Guaitoli all’inizio. E se Carpi voleva ricordare Franco Battiato in un modo speciale, è riuscita nell’intento. Tant'è che la grande richiesta ha fatto ottenere la replica dello spettacolo, in programma questa sera.