L'assessore e vice-sindaco Gasparini ha illustrato gli obiettivi della Denominazione Comunale dei prodotti

La DeCO spiegata agli Accademici della Cucina

"Valorizzare adeguatamente prodotti e produzioni made in Carpi apponendovi un marchio di qualità e di origine tutto nostro", questo in sintesi il senso della De.C.O. (la Denominazione Comunale d'origine di cui recentemente il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento attuativo). L'assessore all'economia e vice-sindaco Stefania Gasparini ne ha spiegato contenuti e finalità alla conviviale che ha chiuso l'attività estiva della Delegazione di Carpi e Correggio dell'Accademia Italiana della Cucina, istituzione particolarmente interessata alle denominazioni di origine dei prodotti alimentari tipici della nostra zona.  

"Nelle scorse settimane - ha annunciato il vice-sindaco Gasparini - abbiamo visitato aziende carpigiane che producono riso e farina. Sono aziende di qualità e operanti nei rispettivi settori da molti anni. Altri contatti sono in corso con altri operatori, non solo nel comparto agro-alimentare ma anche nell'artigianato perchè i marchio DeCO vuole esaltare il meglio di quanto viene prodotto in tutti i settori a Carpi". Nell'iniziativa DeCO sono stati infatti coinvolti dall'Amministrazione Comunale tutti quegli enti ed organismi che rappresentano le attività produttive carpigiane nell'intento di valorizzare prodotti e produzioni tipiche del nostro tessuto industriale, agricolo ed artigianale che ancora non possano vantarsi di marchi di qualità come quelli Igp (indicazione geografica protetta) o Dop (denominazione d'origine protetta). "Anche la delegazione di Carpi e Correggio dell'Accademia Italiana della Cucina - ha assicurato Pier Paolo Veroni, responsabile della delegazione di casa nostra e coordinatore delle delegazioni accademiche dell'Emilia - ha aderito convintamente a questa iniziativa poiché ritiene di poter dare un valido contributo nella segnalazione delle eccellenze, nel settore agroalimentare e della ristorazione, del territorio in cui opera": 

 

(Nella foto Pier Paolo Veroni e Stefania Gasparini)