Presente il Console nazionale dell'Union Europèenne des Gourmets - Italia

Meeting enogastronomico di alto livello all'Incontro di Carpi

Vini friulani di gran pregio e cucina emiliana rivisitata e nobilitata si sono confrontati al ristorante L'Incontro (chef Carlo Gozzi, in sala Gianfranco Zinani e la moglie Luciana) per una riunione di alto livello dei buongustai emiliani dell'Union Européenne des Gourmets-Italia guidati dal Console territoriale di Bologna, Ernesto Amaducci, con la presenza del Console Nazionale dell'associazione, la presidente Raffaella Cinelli, con Gianfranco Gallo, produttore di vini di Gorizia sotto il marchio "Vie di Romans". Un incontro senza vincitori nè vinti poichè, per unanime verdetto dei partecipanti, gli eccezionali vini friulani della cantina Gallo si sono sposati in modo armonico con il menù tradizionale emiliano (incentrato sulle tagliatelle al ragù) rivisitato per l'occasione dallo chef del prestigioso ristorante carpigiano. 

Come ha sapientemente illustrato Gianfranco Gallo, i vini prodotti nelle sue vigne sono figli di un ambiente unico ed eccezionale, quello che fa da cerniera tra l'estremo lembo del nostro mar Adriatico con un entroterra che giunge fino alla lontana Ungheria, dominato dai venti di nord-est e impiantato su terreni carsici con un  microclima del tutto particolare.  E come ha ricordato Raffaella Cinelli, presidente dell'associazione gourmande, introducendo la "Master class" di degustazione dei vini di casa Gallo, si tratta di una produzione enologica "senza tempo" con vini in massima parte bianchi, destinati ad invecchiare e migliorare nel tempo (anche 10-20 anni) a dispetto di quanto comunemente si crede. All'appuntamento carpigiano - che ha centrato il suo obbiettivo - erano rappresentati i "Consolati" dei Gourmets di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia.  

(Nelle foto: alcuni momenti della Master Class e, nella foto di gruppo, da sinistra: Gianfranco Gallo, Raffaella Cinelli, la signora Gallo, Gianfranco Zinani ed Ernesto Amaducci)