Cottura del mosto, per tutta la giornata di oggi, per preparare l'aceto da aggiungere alla batteria di botti dell'Acetaia comunale di Carpi. L'iniziativa è dei maestri della Consorteria dell'Aceto Balsamico che curano gratuitamente l'Acetaia posta all'ultimo piano di palazzo Sacchetti, sede Municipale di corso Alberto Pio. Davanti al Municipio i maestri assaggiatori della Consorteria dell'Aceto balsamico tradizionale di Spilamberto hanno posizionato oggi il calderone che fa ribollire il mosto di rincalzo, quello che serve a compensare il liquido evaporato durante l'anno e il prezioso "oro nero" prelevato per fine maturazione, rinnovando così il tradizionale ciclo di produzione del prelibato prodotto locale. Il tutto tra l'interesse e la curiosità dei numerosi visitatori.
(Nella foto: alcuni dei "conservatori" dell'Acetaia comunale al lavoro davanti al Municipio)