Da oggi fino al 26 novembre, in presenza e in streaming

Tra Modena, Carpi e Ferrara c'è il Festival della Migrazione

"Accoglienza, cittadinanza, nuove opportunità: come fratelli" è il titolo della settima edizione del Festival della Migrazione, la rassegna promossa dalla fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, dall’Associazione Porta Aperta di Modena, dal Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dell'Universitàdi Modena e Reggio Emilia, per riflettere in modo approfondito e non ideologico su un fenomeno complesso come le migrazioni. Quattro giorni - da oggi 23 novembre e fino a sabato 26 novembre - di incontri, presentazioni di libri, laboratori e tanto altro per ascoltare voci e punti di vista diversi sul tema, da seguire in presenza nelle sedi di Modena, Carpi e Ferrara o in streaming, su www.festivalmigrazione.it e sui canali Facebook e Youtube del Festival.

 

Due le iniziative in programma a Carpi, venerdì 25 novembre: alla Sala Loria di via Rodolfo Pio, alle 15,30, tavola rotonda sul tema "Migranti alla frontiera del lavoro". Modera Elisabetta Soglio, Corriere della sera, Buone Notizie. Introducono Edoardo Patriarca, portavoce del Festival della Migrazione e Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi. Interventi di Laura Zanfrini, Università Cattolica del Sacro Cuore; Giorgio Benincasa, CGIL; Claudio Mattiello, CISL e Alberto Zanetti, UIL A seguire, alle 17,30: "Il lavoro rende libere?" Modera Marcello Marchesini. Introduce Tamara Calzolari, Assessore ai Servizi Sociali di Carpi. Interventi di Danaida Delaj, autrice di “Donne e caporalato” Marco Omizzolo, autore di “Libere per tutte” Sara Manzoli, autrice di “Mi devi credere”; rappresentanti di Udi, Cif, Vivere Donna e Associazione Papa Giovanni XXIII.