Via Paolo Guaitoli: non doveva andare proprio così

Cartelli "vendesi", saracinesche abbassate, vetrine buie: in via Paolo Guaitoli – meglio conosciuta come via "della catena" – grava un senso di abbandono desolante. Viene da ricordare l’inizio del nuovo millennio, quando l'Amministrazione comunale volle procedere – e lo fece con coraggio, dato l’impatto dei lavori che durarono per settimane e settimane, finanche anni (dal 2001 al 2008, nello specifico) – alla totale riqualificazione e ripavimentazione dei più importanti tratti viari del centro storico: corso Alberto Pio e piazza Garibaldi per primi, via Paolo Guaitoli subito dopo, infine i corsi Fanti e Cabassi. Nelle visioni per il futuro dell’intera area, via Paolo Guaitoli era stata immaginata come un vero e proprio “salottino”, in forza delle sue dimensioni e dell’essere pedonale nel breve tratto che sfocia in piazza. Panchine sulle quali riposarsi e negozi e bar presso i quali fare shopping e rifocillarsi avrebbero allietato cittadini e turisti. 

 

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