Sono due le Pmi dell’Emilia ad aver ricevuto il premio “Restart Italy”, istituito da BPER Banca con l’obiettivo di valorizzare le storie imprenditoriali della piccola e media impresa italiana, capaci di distinguersi grazie a un profondo spirito di innovazione e sviluppo, in un momento particolare come quello attuale tra crisi globale e opportunità offerte dal Pnrr. Una di esse è la Chimar, che un comunicato dell'Istituto colloca “...nel crocevia tra la Packaging Valley bolognese, la Motor Valley modenese e il distretto tessile carpigiano”, definendola “...un’azienda che opera nel comparto della produzione di imballaggi e fornisce soluzioni integrate di logistica industriale”, indicandone i settori di attività soprattutto nel comparto automotive e nelle aziende produttrici di macchine per il packaging.
L'altra è Doxee, azienda hi-tech che offre soluzioni e prodotti in ambito customer communication management, digital customer engagement e dematerializzazione. Fondata nel 2001 da Paolo Cavicchioli e Sergio Muratori Casali, è oggi una realtà multinazionale con più di 200 clienti a livello globale che supporta la trasformazione digitale avvalendosi di soluzioni cloud-based, tecnologie di machine learning, natural language processing e dell’artificial intelligence.
Il ruolo che BPER Banca vuole continuare a ricoprire a favore dell’economia di questo territorio, sottolinea il comunicato dell'Istituto, è di supporto nei confronti delle imprese, per continuare a fornire loro gli strumenti necessari per esplorare nuove opportunità di business e di sviluppo, aiutandole – in questo momento cruciale per il futuro dell’economia del Paese – a sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Pnrr. Nel 2021 la crescita del Pil della Regione è stimata al rialzo (+7,3% rispetto al precedente +6,9%), andando a consolidare il posizionamento dell’Emilia-Romagna in testa alle regioni italiane. Sebbene in rallentamento rispetto ai precedenti scenari di inizio anno, soprattutto a causa dello scoppio del conflitto in Ucraina e della conseguente impennata dei costi energetici e delle materie prime, la crescita del PIL dovrebbe mantenersi su livelli superiori alla media del periodo prepandemico anche nel 2022 (+2,4%) e nel 2023 (+2,7%), anno in cui dovrebbe essere raggiunto il livello pre-Covid. “Crediamo profondamente nelle potenzialità delle imprese di questo territorio – ha osservato Stefano Rossetti, vice Direttore Generale Vicario di BPER Banca – dove siamo nati oltre 150 anni fa e in cui siamo fortemente impegnati, con 268 filiali al servizio di oltre 810 mila clienti e un prodotto bancario lordo di circa 56 miliardi, a sostenere il tessuto sociale ed economico della Regione. Di fronte a un quadro internazionale molto complesso, il Pnrr è un’opportunità rilevante per il Paese e per i singoli territori. In Emilia-Romagna si stanno movimentando oltre 4 miliardi di euro che coinvolgono 230 amministrazioni ed enti locali. La Banca ha quindi la possibilità di supportare concretamente il territorio anticipando liquidità e favorendo i processi di ricapitalizzazione”.