Sanità e welfare, innovazione e digitalizzazione transizione ecologica e agricoltura, attrattività turistica e culturale sono i settori interessati dalla manovra di assestamento del bilancio 2022 della Regione Emilia-Romagna che ammonta a quasi 140 milioni di euro aggiuntivi per la seconda metà di quest’anno. Per gli esercizi successivi, il budget aumenterà di 20 milioni per il 2023 e di 34,3 milioni per il 2024. A queste risorse vanno aggiunti i 300 milioni che la Regione metterà a disposizione entro quest'anno con la nuova stagione di bandi europei, 150 dei quali provenienti dal Fondo sociale europeo (Fse) e altri 150 dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr).
L’uscita dei bandi sarà programmata dalla Giunta regionale in modo da consentire a imprese, enti e amministrazioni pubbliche di programmare la propria attività. In particolare, i bandi a sostegno delle imprese e degli enti locali provenienti dal Fesr saranno indirizzati alla digitalizzazione delle imprese, a investimenti produttivi per la crescita sostenibile e la competitività, all'imprenditoria femminile e alle comunità energetiche, nonché alla riqualificazione energetica e sismica del patrimonio pubblico.
Tornando all'assestamento del budget regionale, per il capitolo sanità e welfare lo stanziamento complessivo previsto ammonta a oltre 26 milioni di euro: 3 milioni per investimenti, 3,3 milioni destinati a servizi sociali, interventi per soggetti a rischio esclusione e Terzo settore, 3 milioni aggiuntivi per bus e treni regionali gratuiti per gli studenti fino a 19 anni, con risparmi fino a 300 euro a figlio per famiglie e genitori. Oltre a 16,7 milioni di euro per prestazione extra Lea. All’ambiente e all’agricoltura l’assestamento assegna 11,5 milioni di euro: risorse destinate al rafforzamento del Piano aria (copertura delle vasche degli allevamenti), che si vanno ad aggiungere ai primi 10 milioni già assegnati; poi sostegno alla pesca (1,5 milioni), intervento sugli animali fossòri, attività di Arpae. Capitolo attrattività turistica, culturale e sostegno alle imprese: 1 milione di euro a sostegno delle imprese del trasporto (servizi aggiuntivi); 500 mila euro per il rafforzamento Confidi (accesso al credito nel turismo); 3,1 milioni di euro a sostegno della promozione turistica; circa 5 milioni di euro per la promozione legata a eventi sportivi e culturali.