Un fatturato 2022 in aumento del 65 per cento che ha toccato gli otto milioni, con l'obiettivo di raggiungere i dieci nel 2024. Investimenti per 2,5 milioni negli ultimi due anni indirizzati a innovazioni tecnologiche, in ottica Industria 4.0. Un secondo stabilimento che ha ampliato la sede originaria, mentre per un terzo i lavori partiranno entro il 2023. Un'impresa alla quale l'orientamento alla qualità e all'attenzione sulle ricadute sociali e ambientali è valso, oltre all'inserimento nell'Albo degli Innovatori responsabili della Regione Emilia-Romagna, la recente certificazione B Corp ottenuta attraverso un processo di valutazione condotto dall'organizzazione B Lab su diversi standard relativi a governance, lavoratori, clienti, comunità e ambiente. (segue)
Sono i dati portati all'attenzione in queste ore da una nota stampa di Bulgarelli Production, l'azienda di Carpi guidata da Davide Bulgarelli, titolare e Ceo, che ha superato i cinquant'anni di attività, conquistando una posizione di primo piano nella progettazione e produzione di cartellini, etichette, complementi in cartotecnica e micro-packaging per abbigliamento e accessori moda, con il 75 per cento del proprio giro d’affari nel settore del lusso (“Cartellini ed etichette sono il primo biglietto da visita di un capo – spiega Davide Bulgarelli –. Oltre alla creatività e alla cura sartoriale con cui creiamo prodotti su misura, continuiamo ad investire per ottenere soluzioni tecniche sempre più particolari e complesse”).
La certificazione B Corp è solo l'ultima di una lunga serie di attestati – ISO 9001, ISO 14064, SA8000, FSC e OekoTex – che Bulgarelli Production è in grado di offrire ai propri clienti, dipendenti e collaboratori come garanzia di qualità e di prodotti e servizi consapevoli sia sotto il profilo sociale che ambientale. La B Corp, che nel mondo è stata concessa a 6 mila aziende, di cui 200 in Italia, segnala le imprese che misurano le proprie prestazioni ambientali e sociali con la stessa attenzione che viene in genere riservata ai risultati economici. La proiezione costante e totale alla sostenibilità è del resto il tratto distintivo dell'azienda di via Newton, prima nel proprio settore a raggiungere l'obiettivo Carbon Positive, capace di investire in fonti rinnovabili, con un impiantoi fotovoltaico che copre il 100 per cento del suoi fabbisogno energetico. E pronta a estendere questo approccio anche al di fuori del proprio perimetro, con la partecipazione a interventi di riforestazione o ecosistemici in Val di Fiemme a Enego (VI), nel parco Fontanaviva del Brenta (PD), nella foresta di Rincine in Toscana,. nel Bosco della Biodiversità di Bologna e nella Riserva di Monterano, nel Lazio. “Dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato lungo il nostro percorso di sostenibilità – sottolinea Davide Bulgarelli –. Guardiamo al futuro con entusiasmo e determinazione, sapendo che c'è ancora molto da fare per garantire un futuro sostenibile per tutti”.
