Gli ultimi dati Istat sul commercio estero elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena mostrano un sostenuto incremento dell’export provinciale che segna livelli mai toccati fino ad ora. Nel quarto trimestre 2022 infatti l’export modenese raggiunge il valore di 4 mila 584 milioni di euro, vicinissimo al valore massimo già registrato nel secondo trimestre dell’anno. L’aumento è di 383 milioni di euro rispetto al terzo trimestre, pari ad un incremento congiunturale del 9,1 per cento, mentre il confronto con il quarto trimestre del 2021 dà un più 17,2 per cento.
Complice anche il sostenuto incremento dei prezzi verificatosi nel corso del 2022, l’export annuale risulta di 17.534 milioni di euro, valore mai raggiunto in precedenza dalla provincia. L’incremento in valore assoluto è di 2.815 milioni di euro rispetto al 2021, mentre la crescita percentuale è del 19,1 per cento, superiore al totale regionale (più 14,6 per cento), ma inferiore al totale nazionale (più 20 per cento). Modena mantiene l’ottava posizione tra le province italiane per valore di export.
I mezzi di trasporto divengono il primo prodotto modenese esportato, infatti rappresentano il 28,7 per cento del totale provinciale, risultato raggiunto grazie ad un incremento annuale del 24,1 per cento. Scendono in seconda posizione le macchine e apparecchi meccanici (27,7 per cento del totale) che crescono del 17,6 per cento. Terzo settore si conferma la ceramica (17,0 per cento del totale) grazie ad un aumento del 15,4 per cento. Dello stesso ordine di grandezza le performance dell’agroalimentare (più 17,6 per cento) e del biomedicale (più 15,1 per cento), mentre l’unico settore con un trend negativo risulta il tessile abbigliamento (meno 1,1 per cento), che vede ridurre la sua quota al 4,3 per cento del totale.
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