Garc entra nella Regenerative Society Foundation che punta a un modello di sviluppo rigenerativo

Garc SpA, informa una nota ziendale, è entrata ufficialmente a far parte di Regenerative Society Foundation, fondazione partecipativa senza fini di lucro nata a settembre 2020 per coinvolgere il maggior numero possibile di organizzazioni nel percorso verso un nuovo modello di sviluppo socio-economico rigenerativo.


 

Il modello della Regenerative Society Foundation, spiega sempre la nota, “...ha l’obiettivo di ripristinare il capitale naturale, preservando la biodiversità e gli ecosistemi e perseguendo il co-beneficio delle persone e il benessere del pianeta. A questo scopo la fondazione accompagna aziende e organizzazioni nello scale-up di progetti rigenerativi e supportando attività rigenerative, quali agricoltura rigenerativa, salvaguardia e recupero degli ecosistemi terrestri e acquatici, ripristino delle riserve di carbonio,  rigenerazione urbana, materiali rigenerativi e produzione sostenibile. La fondazione fornisce ad aziende e organizzazioni vari servizi, come gestione e organizzazione della conoscenza & educazione, metriche e misurazione, advisory per lo sviluppo dei progetti,  partnership pubblico-private e attività di comunicazione”.  La fondazione, sottolinea la nota, “...offre un approccio sistemico, pratico e orientato al progetto in collaborazione con un'ampia rete di imprese e istituzioni; tra queste anche Garc, Società Benefit certificata B Corp, concretizzerà ancora una volta il proprio impegno per realizzare la transizione ecologica e migliorare la salute e la felicità delle persone. Con due terzi del PIL mondiale, lavoro e proprietà intellettuale, infatti, il settore privato è il principale fattore abilitante di un nuovo paradigma di business rigenerativo e sostenibile e svolge un ruolo chiave nel favorire il rinnovamento dell'economia e della società”. 

 

«Abbiamo deciso di unirci alla Regenerative Society Foundation – commenta Andrea Grillenzoni (nella foto) direttore generale di Garc Spa per portare avanti il paradigma dell’economia rigenerativa in un’ottica di interdipendenza e l’idea di condividere visioni, esperienze e progetti in simbiosi industriale trova in questo organo il contenitore ideale per poter essere sviluppata. Siamo alla ricerca di nuovi modelli organizzativi e produttivi e, per questo, pensiamo che il contributo che potremo ricevere da RSF sia un elemento che rafforza la nostra strategia. D'altro canto, se saremo capaci di condividere esperienze e ricerche su temi che riguardano il nostro settore saremo capaci di ripensare l’intera filiera, incidere sugli impatti della catena di fornitura e innescare, veramente, il trade off crescita-impatti, accelerando la decarbonizzazione a livello globale». Il lavoro della fondazione è supportato da un Comitato Scientifico multidisciplinare, che svolge un ruolo fondamentale nella validazione del framework  scientifico di riferimento e dei criteri di misurazione, identificando le esperienze pilota e le lacune cognitive sulla rigenerazione e avanzando proposte per colmare queste lacune. Inoltre, il Comitato aiuta la fondazione a valutare i progetti rigenerativi con il maggior potenziale e supporta le imprese nell'implementazione.  Regenerative Society Foundation accoglie aziende, ONG, fondazioni, istituzioni, centri di ricerca, università e altre organizzazioni (pubbliche e private) come fondatori, sostenitori o partner ed è co-presieduta da Andrea Illy(Presidente illycaffè e co-fondatore Fondazione Ernesto Illy) e Jeffrey D. Sachs (Presidente SDSN).
I fondatori sono: Banca Mediolanum, Chiesi Farmaceutici, Davines, Flowe, Fondazione Ernesto Illy, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Garc, illycaffè, Lombard Odier, Mutti, Nativa, Sustainable Development Solutions Network.