Hera: Fabbri sarà il nuovo presidente. Per il CdA Modena propone Giacobazzi (Vicepresidente) e Ghermandi, consigliera

Per come stanno andando le cose nella compagine societaria di Aimag, non appena si pronunci il nome di Hera, sia in fatto di prospettive unione-fusione-scambi azionari che di semplici sinergie industriali, le vicende del colosso con sede a Bologna in qualche modo dovrebbero interessare anche il bacino della multiutility di Mirandola. Ebbene anche lì, come in Aimag, il CdA è in scadenza. Molto più ravvicinata, però, essendo l'assemblea dei soci per il rinnovo convocata il 27 aprile prossimo. Non solo: l'evento si annuncia come storico, perché, pur essendosi dichiarato disponbile a un rinnovo dell'incarico, il Presidente non sarà più Tommaso Tomasi di Vignano che guida Hera spa dalla sua fondazione, vale a dire dal 2002.

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