Lavora come analista nell’istituzione leader, nel mondo, per la promozione e lo sviluppo dell’economia circolare, la Ellen MacArthur Foundation che prende il nome dalla sua fondatrice, Ellen MacArthur, classe 1976, ex velista che, nel 2005 si è aggiudicata il record di circumnavigazione del mondo a vela, in solitaria e senza scalo. Impresa che le è valsa la nomina a Dama dell’impero britannico. Stiamo parlando di Matteo Magnani, ventiseienne carpigiano che da poco più di un anno è entrato nello staff dell’organizzazione internazionale no-profit che ha il suo quartier generale sull’isola di Wight, contea che si trova a sud della costa dell’Inghilterra e al largo di Southampton, nel canale della Manica. Dopo il diploma di maturità scientifica al Fanti di Carpi, il giovane analista si è iscritto alla facoltà di Ingegneria gestionale presso il dipartimento di Reggio Emilia di Unimore. Una volta conseguita la laurea triennale, ha completato il secondo ciclo in Ingegneria gestionale con la laurea magistrale al Politecnico di Milano (con un semestre alla Ntnu, Norwegian University of Science and Technology di Trondheim in Norvegia).
Come è arrivato alla Ellen MacArthur Foundation? «Durante il mio ultimo anno di università, ho iniziato ad appassionarmi ad argomenti di sostenibilità ambientale, studiandoli nel tempo libero poiché non erano trattati dal mio curriculum di studi. Ho deciso quindi di cercare una tesi che mi desse la possibilità di approfondirli e ho avuto l’opportunità di lavorare a un progetto sulla sostenibilità ambientale nell’industria della moda. Nella fase di ricerca, ho dovuto studiare alcuni report della Ellen MacArthur Foundation: mi sono piaciuti talmente tanto che da lì in poi, ogni giorno, ho iniziato a controllare le posizioni di lavoro aperte sul loro sito. Poco dopo ne ho trovata una adatta al mio profilo, ho fatto domanda, è andata a buon fine e, tre mesi prima della Laurea, ho iniziato a lavorare per la Fondazione»
