Opas entra con il 49 per cento in Salumificio Franchi di Borgosesia

Il Sole 24 Ore di martedì ne parla come di nascita del primo polo della carne rosa 100 per cento italiana. Non si tratta questa volta dell'effetto di un'acquisizione, ma di uno scambio azionario che vede la Opas di Migliarina entrare nel capitale del Salumificio Franchi di Borgosesia, prendendosi il 49 per cento, mentre Alimentagri, la società di Antonio Posa che lo scorso anno aveva rilevato il salumificio piemontese in perdita da nove anno consecutivi, entra in Opas con una quota del 10 per cento. “Con questa operazione – spiega al quotidiano di Confindustria Valerio Pozzi, amministratore delegato di Opas (nella foto) – vogliamo accelerare il percorso per la valorizzazione della carne suina di alta qualità. In un momento in cui il prezzo di questa materia prima animale è in calo, creare una filiera italiana ci permetterà di riconoscere ai nostri soci circa il 10 per cento in più rispetto al prezzo medio del mercato”. In cima ai pensieri espansivi di Opas, sottolinea poi Pozzi, c'è il mercato estero, in particolare Germania e Regno Unito, in Europa, Corea del Sud e Giappone in Asia: un indirizzo che garantisce una maggiore marginalità.